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Ariston, forte crescita dei ricavi nel primo trimestre del 2022: +23,8%

- di: Daniele Minuti
 
Ariston, forte crescita dei ricavi nel primo trimestre del 2022: +23,8%
Sono molto positivi i risultati con cui il Gruppo Ariston ha chiuso il primo trimestre del 2022: è stata infatti registrata una forte crescita dei ricavi netti, arrivati a 552,1 milioni di euro (aumento di 23,8 punti percentuali su base annuale) oltre che una solida performance in ogni divisione e area geografica.

Ariston: forte crescita dei ricavi e margini eccellenti nel primo trimestre del 2022

L'EBITDA si attesta a 67,2 milioni di euro (+15,4%) mentre l'EBIT è di 46,6 milioni di euro (+17%). I valori adjusted sono rispettivamente di 70,1 milioni di euro (+14,5%) e di 50,1 milioni di euro (15,6%).

Il margine su ricavi netti passa da 9,7% a 9,1% incorporando una diluizione da M&A e una crescita di spese commerciali, generali e amministrative in vista di una crescita futura. Il Free cash floè è negativo per 45,5 milioni di euro: tra i suoi componenti, passano in secondo piano un EBITDA maggiore e una migliore variazione di altre attività e passività per una crescita del capitale circolante (al 13,1% dei ricavi dell'anno). L'indebitamento finanziario netto passa da 149 milioni di euro a 20,6 milioni di euro di cassa netta, con la Posizione netta finanziaria a 74,9 milioni di euro di cassa netta.

Paolo Merloni, Presidente Esecutivo di Ariston Group (nella foto), ha commentato: "Dopo un anno caratterizzato da forte crescita e margini record, siamo felici di annunciare un ulteriore trimestre con crescita organica a doppia cifra per i ricavi, ottima contribuzione dell’M&A, e margine EBIT adjusted oltre il 9%. Siamo riusciti ad approfittare dei buoni livelli di domanda nella maggior parte dei nostri mercati in tutto il mondo, in crescita per lo sviluppo delle economie, oppure per l’accresciuta consapevolezza dell’importanza della transizione energetica".

L'Amministratore delegato Laurent Jacquemin
ha aggiunto: "È un risultato particolarmente notevole vista la continue e perfino crescenti perturbazioni nelle supply chain e nella logistica in tutto il mondo. Abbiamo fatto ogni sforzo per ridurne le conseguenze, e ci siamo riusciti grazie all’impegno della nostra squadra, alla flessibilità della nostra presenza globale a gestione centralizzata, e a un accumulo iniziale di capitale circolante per supportare la continuità".
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