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BCC Banca Iccrea cede crediti deteriorati per 300 milioni di euro

 
BCC Banca Iccrea cede crediti deteriorati per 300 milioni di euro
BCC Banca Iccrea ha ufficialmente accettato le offerte vincolanti presentate da diversi investitori relative a una nuova operazione di cessione interamente pro-soluto di crediti deteriorati, rappresentati da sofferenze e UTP, del valore complessivo di circa 300 milioni di euro e originata da oltre 2.500 debitori. La finalizzazione dell’operazione secondo stime gestionali consente di migliorare ulteriormente l’NPL ratio lordo, che scende di 30 bps portandosi al 3,6%.

BCC Banca Iccrea cede crediti deteriorati per 300 milioni di euro

Anche l’NPL ratio netto – grazie ai solidi coverage, stimati al 72% al netto dell’operazione – registra un’ulteriore flessione di 10 bps portandosi all’1,0%, dato inferiore alla media nazionale e fra i migliori fra i gruppi bancari italiani. Inoltre, l’operazione nel suo complesso contribuisce a rafforzare ulteriormente la già solida posizione patrimoniale del Gruppo, con un effetto positivo stimato in circa 7 bps (CET1 ratio al 21,1% e il TC ratio al 22,2% al 31.12.23). La decorrenza giuridica dell’operazione, con contestuale cancellazione dei crediti dai bilanci delle singole partecipanti e a livello consolidato, è prevista entro la fine del prossimo mese di marzo. 

Mauro Pastore, Direttore Generale di BCC Banca Iccrea (nella foto), ha dichiarato: "L’operazione conclusa anticipando gli obiettivi strategici fissati nel Piano NPL 2023-2025 e collocandoci fra i migliori player nazionali in termini di NPL ratio netto conferma la grande attenzione posta dal Gruppo alla rigorosa e proattiva gestione dei rischi creditizi. Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato ottenuto insieme alle Banche affiliate, soprattutto se si considera che solo quattro anni fa l’NPL ratio lordo pro-forma del Gruppo era pari al 14,5% e quello netto intorno al 7,5%, valori all’epoca quasi doppi rispetto alla media nazionale dei gruppi bancari significativi".

Il Vice Direttore Generale Pietro Galbiati, ha aggiunto: "Questo straordinario risultato è stato raggiunto finalizzando in poco più di un anno articolate operazioni di mercato su diverse asset class di crediti deteriorati (UTP e sofferenze, incluse esposizioni leasing) per circa 1,5 miliardi di euro, confermando l’elevato livello di competenze trasversali sviluppate dalle Banche del Gruppo nell’attività di credit management".
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