• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Covid-19: Lagarde dice no alla cancellazione del debito creato dalla pandemia

- di: Emanuela M. Muratov
 
Covid-19: Lagarde dice no alla cancellazione del debito creato dalla pandemia
La cancellazione del debito determinato dalla pandemia da Covid-19 è "impensabile" e sarebbe "una violazione del trattato europeo che vieta tassativamente il finanziamento monetario degli Stati": a mettere la parola fine ad alcune, quanto qualificate, richieste che stanno giungendo, in tal senso, al vertice della Banca centrale europea, è stata la sua presidente, Christine Lagarde, in una intervista al settimanale francese Le Journal du dimanche.

"Questa regola" - ha spiegato - "è uno dei pilastri fondamentali dell'euro. Se l'energia spesa per chiedere alla Bce di cancellare il debito fosse dedicata a un dibattito sull'utilizzo di questo debito, sarebbe molto più utile! A cosa sarà destinata la spesa pubblica? In quali settori del futuro investire? Questo è l'argomento essenziale oggi"
Christine Lagarde ha, indirettamente, risposto all'appello lanciato, venerdì, da più di cento economisti, affinché siano cancellati i debiti pubblici detenuti dalla Bce per facilitare la ricostruzione sociale ed ecologica dopo la pandemia Covid-19.
"Dobbiamo il 25% del nostro debito a noi stessi e, se lo rimborsiamo, dovremo trovarlo altrove, o prendendo di nuovo in prestito per rinnovare il debito invece di prendere a prestito per investire, o aumentando le tasse o riducendo la spesa" si legge nell'appello firmato, tra gli altri, dall'economista francese Thomas Piketty, dall'ex ministro belga Paul Magnette e dall'ex commissario europeo ungherese Laszlo Andor.

"Tutti i Paesi della zona euro" - ha detto ancora Christine Lagarde - "usciranno da questa crisi con livelli di debito elevati. Ma non c'è dubbio che riusciranno a ripagarlo. I debiti sono gestiti a lungo termine. Gli investimenti in settori cruciali per il futuro genereranno una crescita maggiore". "La ripresa" - ha aggiunto - "creerà posti di lavoro e quindi unirà. Ci stiamo muovendo verso un'altra economia, più digitale, più verde, più impegnata nel cambiamento climatico e nel mantenimento della biodiversità".

Nell'immediato futuro, la presidente stima che "il 2021 sarà un anno di ripresa. La ripresa economica è stata ritardata, ma non compromessa. È ovviamente attesa con impazienza". Tuttavia, ha voluto sottolineare, " non siamo immuni da rischi ancora sconosciuti" e " non recupereremo i livelli di attività economica prima della pandemia prima della metà del 2022 ".
Tags: economia, ue,
Notizie dello stesso argomento
Trovati 116 record
Pagina
2
17/12/2025
Controlli fiscali, dal 1° gennaio 2026 scatta l’algoritmo del Fisco
Dal 1° gennaio 2026 l’Agenzia delle Entrate avvia controlli fiscali selettivi basati su al...
17/12/2025
Export Asia in ripresa: Giappone e Singapore sorprendono i mercati
Le esportazioni di Giappone e Singapore accelerano a novembre 2025. Europa, Usa, chip e fa...
17/12/2025
BoJ verso lo 0,75%: il Giappone alza i tassi di interesse
La Bank of Japan valuta tassi allo 0,75%, massimo da 30 anni. Inflazione al 3%, yen sotto ...
16/12/2025
Borse Europa vivaci ma in rosso: pace, Fed e petrolio giù
Chiusura negativa per le Borse europee il 16 dicembre 2025: Milano cede, difesa sotto pres...
16/12/2025
Manovra, maxi-emendamento riscrive le regole: Tfr, pensioni e imprese
La manovra cambia volto con il maxi-emendamento: Tfr ai fondi con silenzio-assenso, strett...
16/12/2025
Manovra 2026, Tobin Tax e PEX: scossa al mercato dei capitali
Tobin Tax raddoppiata, nuove regole PEX su dividendi e capital gain e riforma del TUF: eff...
Trovati 116 record
Pagina
2
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720