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Borse: bene i mercati globali, seguendo i guadagni di Wall Street

- di: Redazione
 
Borse: bene i mercati globali, seguendo i guadagni di Wall Street
I mercati globali hanno registrato buone performance seguendo la seduta positiva di Wall Street, in quella che dovrebbe essere una settimana di scambi tranquilla, alla vigilia della chiusura per le festività di fine anno.
Le borse europee hanno aperto all'insegna della stabilità nel primo giorno di negoziazione dopo la pausa natalizia. Il DAX tedesco è salito dello 0,3% a 16.754,87. A Parigi, il CAC 40 ha guadagnato lo 0,4% a 7.597,52. Il FTSE 100 britannico è salito dello 0,7% a 7.749,36. Milano procede tranquilla, con un + 0,20 %.

Borse: bene i mercati globali, seguendo i guadagni di Wall Street

L'indice Nikkei 225 di Tokyo ha guadagnato l'1,2% a 33.681,24, dopo che sono trapelate diversità di vedute, in seno alla Banca del Giappone, su tempi e necessità di abbandonare la politica monetaria di tassi bassi adottata dall'istituto centrale.
L'indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell'1,8% a 16.627,00 e lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,5% a 2.914,61. Il Kospi di Seul è salito dello 0,4% a 2.613,50. A Sydney, l'indice S & P/ASX 200 è salito dello 0,8% a 7.561,20. Il SET di Bangkok è sceso meno dello 0,1% e il Sensex di Mumbai è salito dello 0,5%.

Ieri a Wall Street l'indice S & P 500 è salito dello 0,4% a 4.774,75, chiudendo a meno dello 0,5% dal suo massimo storico fissato quasi due anni fa. L’indice di riferimento sta ottenendo otto guadagni settimanali consecutivi, la serie positiva più lunga dal 2017.
Il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,4% a 37.545,33, mentre il Nasdaq composite ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 15.074,57.

A meno di una settimana dal 2024, l’S & P 500 è ora in rialzo di oltre il 24% su base annua, mentre il Nasdaq è in rialzo del 44%. Sul mercato petrolifero, il greggio di riferimento statunitense ha aggiunto 3 centesimi a 75,60 dollari al barile nel commercio elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il greggio Brent, lo standard internazionale, è aumentato di 10 centesimi a 80,95 dollari al barile.
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