• POSTE25 850 1

Coldiretti: "Speculazioni sulla terra sollevano i prezzi delle materie prime agricole a +32%"

- di: Daniele Minuti
 
Coldiretti: 'Speculazioni sulla terra sollevano i prezzi delle materie prime agricole a +32%'
In occasione del G20 e della mobilitazione dei giovani agricoltori a Firenze, Coldiretti ha presentato l'analisi sui dati relativi al settore per l'ultimo periodo, sottolineando come le speculazioni sulla terra abbiano portato a un rincaro delle materie prime a livello internazionale fino  a un +32% rispetto all'anno scorso, stando all'indice FAO di agosto.

Coldiretti: "Prezzi delle materie prime agricole decollano per le speculazioni sulla terra"

La "volata" del rincaro è guidata dai cereali (+44%) con subito dietro carne, latte e zucchero per via delle manovre finanziarie sul cibo che hanno effetti sui prezzi causando grande volatilità e rendendo impossibile la programmazione e la sicurezza degli approvvigionamenti. L'accaparramento di terreni fertili e la tendenza a potenziare riserve interne per paura di nuove misure restrittive hanno portato a un cortocircuito che quindi pesa sui mercati mondiali e ha portato a 93 milioni gli ettari di terra coltivata sottratti ai contadini per speculazioni e attività non agricole: "In cima alla graduatoria dei Paesi che si sono accaparrati nel mondo più terre" - spiega Coldiretti -"c'è la Cina (14 milioni di ettari), seguita da Canada (11 milioni di ettari), Stati Uniti (10 milioni di ettari), Gran Bretagna (9 milioni di ettari), Svizzera (8 milioni di ettari), Singapore (5 milioni di ettari), Spagna (4 milioni di ettari), Belgio (4 milioni di ettari), Giappone (4 milioni di ettari) e India (2 milioni di ettari) secondo l’analisi della Coldiretti sull’ultimo rapporto Focsiv sul fenomeno. Sul totale delle terra oggetto di land grabbing quasi un terzo (31 milioni di ettari) è concentrato in Sud America, altrettanto in Africa (30,5 milioni di ettari) e a seguire Europa Orientale (19,5 milioni di ettari), Asia (9 milioni di ettari) e Oceania (3,4 milioni)".

Veronica Barbati, delegata nazionale dei giovani della Coldiretti, ha commentato: "Proprio per suggerire strategie e politiche efficaci con un dialogo aperto con i governi nazionali, le istituzioni internazionali e il settore privato nasce la prima rete tra le organizzazioni di giovani agricoltori a livello globale. l’Italia può comunque contare su un gruppo di quasi 60mila giovani impegnati a difendere e custodire le campagne, il numero più elevato a livello europeo".

I giovani agricoltori del G20 hanno parlato in modo molto chiaro: "Mentre la pandemia Covid ha evidenziato la strategicità della produzione alimentare, disponibilità limitata di terra, informazioni asimmetriche e prezzi elevati impediscono ai giovani di acquistare i terreni per questo bisogna prevenire l’uso non agricolo dei suoli e definire l’agricoltura come un servizio pubblico. Il tutto mentre molti Paesi stanno vivendo condizioni estreme, come incendi, siccità, inondazioni e gelate eccezionali per il cambiamento climatico che colpisce anche la disponibilità di acqua, la biodiversità e la fertilità del suolo, mettendo così a rischio la qualità e la sicurezza alimentare. I giovani agricoltori svolgono un ruolo chiave nella lotta ai cambiamenti climatici. Per questo i governi, insieme al settore privato, dovrebbero sostenere la ricerca e sviluppare strumenti economici per gestire gli impatti del cambiamento climatico sull’agricoltura, come assicurazioni, indennizzi, prestiti agevolati per la ricostruzione, finanziamenti per nuove tecnologie, per garantire un reddito dignitoso alle nuove generazioni. La pandemia Covid ha messo in luce diverse difficoltà nelle aree rurali, soprattutto a causa del divario digitale e delle infrastrutture. Per questo è fondamentale rendere la filiera agroalimentare equamente remunerativa dall’agricoltore al consumatore passando per tutti i lavoratori e la logistica. Questa iniquità deve essere superata al più presto con i contratti di filiera in cui il prezzo pagato agli agricoltori non può mai essere inferiore ai costi di produzione".  

Notizie dello stesso argomento
Trovati 90 record
Pagina
1
11/08/2025
Quanto costa di più vivere in Italia rispetto a vent’anni fa
Il costo della vita in Italia è cresciuto sensibilmente negli ultimi vent’anni.
11/08/2025
Bonus rifiuti dal 2026: sconto in bolletta per le famiglie in difficoltà
A partire da gennaio 2026 sarà operativo il “bonus rifiuti”
11/08/2025
Dazi USA, la Svizzera chiede aiuto alla FIFA: “Infantino può aprire le porte a Trump”
La Svizzera è in difficoltà sul fronte commerciale con gli Stati Uniti dopo l’inasprimento...
11/08/2025
Rapporto BPER 2025: l’agroalimentare traina l’economia italiana e conquista la leadership europea
Secondo il Rapporto sull’Economia Agroalimentare 2025 di BPER, il valore aggiunto dell’agr...
11/08/2025
Nvidia e AMD verseranno agli Stati Uniti il 15% dei ricavi dalle vendite di chip in Cina
Nvidia e AMD hanno accettato di versare al governo federale degli Stati Uniti il 15% dei r...
11/08/2025
Inflazione acquisita 2025 all’1,7%, accelerano i prezzi degli alimentari
L’Istat conferma un’inflazione acquisita per il 2025 pari a +1,7% per l’indice generale e ...
Trovati 90 record
Pagina
1
  • POSTE25 720