Corea del Sud: un'azienda di intimo vuole acquistare l'agonizzante SsangYong

- di: Redazione
 
Ssangbangwool Group, una società sudcoreana di biancheria intima, ha presentato una lettera di intenti per acquistare la casa automobilistica SsangYong Motor, che ha da tempo una forte situazione debitoria. Per l'acquisizione della casa automobilistica, nota soprattutto per i suoi Suv, nelle scorse settimane la Edison Motors aveva raggiunto un accordo, vanificato dal fatto che non era stato onorata la scadenza per effettuare il pagamento completo necessario per il perfezionamento dell'operazione.

Ssangbangwool Group mira ad acquistare la casa automobilistica SsangYong Motor

Ssangbangwool ha selezionato la società di contabilità Samil PricewaterhouseCoopers come consulente per la sua offerta di acquisizione. La società ha affermato di aver ottenuto 450 miliardi di won (367 milioni di dollari USA) in fondi per l'acquisizione, prevedendo di raccoglierne altri con una trattativa sui diritti.

SsangYong è sotto amministrazione controllata dal 15 aprile 2021, dopo che la casa madre, l'indiana Mahindra, intenzionata a cederla, non era riuscita ad attirare un investitore a causa della pandemia di COVID-19 e del suo peggioramento della situazione finanziaria.

A gennaio Edison Motors aveva firmato un accordo per acquisire SsangYong per 304,8 miliardi di won. Ma SsangYong ha annullato l'accordo il mese scorso poiché Edison Motors non è riuscita a effettuare il pagamento completo entro la scadenza del 25 marzo.

La svolta è arrivata nelle ore successive alla decisione del tribunale fallimentare di Seul di prorogare di sei mesi (fino al 15 ottobre) il termine per SsangYong per trovare un nuovo proprietario e presentare un nuovo piano di ristrutturazione.
Mahindra aveva acquisito una partecipazione del 70% in SsangYong per 523 miliardi di won e ora detiene una partecipazione del 74,65% nella casa automobilistica.
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