Elezioni 2022 - Chi ha detto cosa

- di: Diego Minuti
 
Danilo Toninelli

Non c'è più il campo largo? Evviva. Siamo finalmente liberi. Abbiamo visto quanto il M5S abbia perso in forza propulsiva e in progetti e leggi con l'alleanza con il Pd, Il Pd ora parla di salario minimo, ma quando era con noi c'era la legge depositata in commissione e mica la spingevano.

Massimiliano Fedriga

Alle elezioni tutti partono sulla stessa linea. La mia speranza è che l’intero centrodestra sappia costruire un programma che non dica che cosa farà il giorno dopo le elezioni, ma come vuole lasciare il Paese dopo cinque anni.

Valentina Vezzali

Lo sport unisce e non divide. Forza Italia si è sempre impegnata, con generosità, per affrontare questo difficile momento, segnato prima dalla pandemia e dopo dalla guerra in Ucraina. Infatti, con responsabilità, ha partecipato alla costruzione di un esecutivo di emergenza nazionale e adesso lavora per essere il pilastro moderato di un governo politico forte, in grado di rispondere ai bisogni di famiglie e imprese, messe a dura prova.

Antonio Tajani

Chi ha lasciato Forza Italia deve dimettersi dal Parlamento. E per prima cosa dovrebbero dimettersi dagli incarichi governativi, perché non si è ministri in quota personale, lo si è perché si è stati eletti all’interno di un partito

Aldo Cazzullo

Quando divenne ministro per la prima volta, nel 2008, Brunetta mi diede un’intervista in cui raccontava di quando da ragazzino povero vendeva gondolette di plastica, e di come per tutta la vita abbia dovuto combattere contro i pregiudizi sulla sua statura. Mi convinsi allora che la bassa statura fosse proprio una delle cause del successo di Brunetta: un apparente handicap gli ha dato un’energia e una motivazione ulteriori. In passato può aver usato termini sbagliati per polemizzare con avversari e dipendenti pubblici; ma l’altro giorno in tv ha dato una lezione di civiltà e di buona educazione a chi l’aveva offeso

Nicola Fratoianni

Il mio invito alla responsabilità indirizzato a tutte le forze politiche che si sentono alternative alla destra: bisogna assolutamente impedire che Meloni e Salvini facciano cappotto nei collegi uninominali e conquistino la maggioranza assoluta dei seggi. Se ciò accadesse, non è una previsione, ma una certezza, cambierebbero la Costituzione a colpi di bazooka, stravolgendo l'impianto democratico del Paese''

Andrea Orlando

Abbiamo una situazione eccezionale, dobbiamo dare un messaggio netto. Ieri Calenda si è candidato a fare il presidente del Consiglio, oggi ha censurato gli interventi che non gli piacevano alla direzione del Pd. A Calenda lancio un appello: Datti una calmata".

Giuseppe Sala

Io non avrò nessun ruolo politico futuro, per me non cambia nulla. L'unico mio ruolo possibile é qui a Milano e questo lo dico con assoluta certezza. Escludo ogni mia candidatura ed escludo che il mio nome sarà su qualunque lista. Ci sono tanti modi per dare una mano al centrosinistra e il Pd in questo momento non ha bisogno di me, sto cercando di aiutare chi sta facendo uno sforzo per fare parte della compagine di centrosinistra, che non è un passaggio automatico.

Enrica Letta

La sinistra è il Pd, a tutti quelli che discutono su dov'è la sinistra dico: la nostra ambizione è di essere il più grande partito ambientalista in Europa e in grado di dare delle risposte forti a chi vuole un futuro di progresso. La nostra ambizione è di essere il grande partito della sinistra italiana in grado di ridare casa a una forte progettualità di progresso. Questa legge elettorale una maggioranza la darà e un governo ci sarà, ma può essere di un tipo o dell'altro: sole o luna. Non ci sarà una terza strada che consentirà di fare chissà cosa, o vincono gli uni o gli altri.

Silvio Berlusconi

Sono ovviamente amareggiato (dall'uscita di Gelmini e Carfagna da Forza Italia, ndr) , sia per la scelta sia per il metodo che hanno voluto seguire. Ho continuato a illudermi fino all'ultimo che prevalessero le ragioni della coerenza e anche della convenienza. Non mi sarei aspettato una scelta del genere da persone con una lunga esperienza politica, maturata tutta al nostro interno in ruoli di responsabilità. Hanno rinnegato non me, ma i loro elettori, la loro storia, la loro vita: un comportamento poi che non ha davvero portato fortuna a chi lo ha posto in essere prima di loro.

Stefano Fassina

La mia candidatura alimenterebbe la frattura, mentre io negli ultimi tre anni ho lavorato per un’alleanza progressista e per le riforme. Inoltre si mettono a rischio le alleanze sui territori che fatalmente usciranno a pezzi dopo due mesi di campagna elettorale contrapposta. Non mi associo a questa deriva.


Matteo Salvini

Ombre russe sulla crisi? Sono fesserie. Io ho lavorato e lavoro per la pace e per cercare di fermare questa maledetta guerra. Figurati se vado a parlare di ministri e viceministri, mi sembra la solita fantasia su cui c'é Putin, c'è il fascismo, il razzismo, il nazismo, il sovranismo. Non penso che Putin stia dietro al termovalorizzatore di Roma.


Enrico Letta

Oggi è un giorno importante per la storia e la politica italiana perché Berlusconi e Salvini hanno deciso di consegnarsi definitivamente nelle mani della Meloni. È una scelta che conferma quello che abbiamo detto dall’inizio di questa campagna elettorale e cioè che sarà un confronto e una scelta che gli italiani dovranno fare tra noi e la Meloni.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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