Vendite record per i Ray-Ban Meta, utile in crescita. Milleri (foto): “L’occhiale sarà la nuova piattaforma tecnologica”.
Un semestre brillante: crescita solida e obiettivi confermati
Nei primi sei mesi del 2025, EssilorLuxottica ha registrato ricavi per 14,024 miliardi di euro, in aumento del 7,3% rispetto all’anno precedente a cambi costanti, pari a un +5,5% a cambi correnti. L’utile netto rettificato ha toccato quota 1,799 miliardi, con una crescita del 6,1% a cambi costanti (+3,1% a cambi correnti). Anche l’utile operativo adjusted ha mantenuto un margine robusto, attestandosi attorno al 18,3% del fatturato.
Il secondo trimestre ha mantenuto lo stesso ritmo dei primi tre mesi, con ricavi per 7,175 miliardi. A trainare la performance è stata una combinazione di crescita organica e acquisizioni strategiche, come quella di Supreme e della tedesca Heidelberg Engineering.
I vertici del gruppo, Francesco Milleri (presidente e amministratore delegato) e Paul du Saillant (vice amministratore delegato), hanno confermato la guidance al 2026: “crescita annua ‘mid-single digit’” con ricavi attesi tra 27 e 28 miliardi e un margine operativo compreso tra il 19 e il 20%.
L’effetto dazi e dollaro debole: impatto arginato
L’imposizione dei nuovi dazi statunitensi, entrati in vigore con la seconda amministrazione Trump, e la svalutazione del dollaro americano hanno creato ostacoli reali, ma non insormontabili. Grazie alla diversificazione dei mercati e a una gestione prudente della filiera, EssilorLuxottica ha saputo contenere gli effetti negativi.
Le aree EMEA e Asia-Pacifico si sono rivelate fondamentali, con crescite a doppia cifra in alcuni mercati europei.
Milleri ha dichiarato: “Abbiamo chiuso un primo semestre solido, con ricavi in aumento in tutte le aree geografiche e in tutti i business. Un risultato che conferma la qualità del nostro percorso anche in un contesto volatile”.
I Ray-Ban Meta volano: +200% in sei mesi
La vera rivoluzione arriva però dal segmento smart glasses. Le vendite dei nuovi Ray-Ban Meta, lanciati in collaborazione con Meta Platforms, sono più che triplicate nel primo semestre, segnando un clamoroso +200% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Il successo è tale che Meta è entrata nel capitale del gruppo con una partecipazione inferiore al 3%. E nuovi modelli sono già in rampa di lancio: i Performance AI Glasses Oakley Meta, presentati a giugno, arriveranno sul mercato entro l’estate.
Non solo vista, ma anche udito: il caso Nuance Audio
Lanciato a febbraio 2025 negli Stati Uniti e in Italia, Nuance Audio è l’innovativo occhiale pensato per chi soffre di disturbi uditivi. Da allora è stato introdotto anche in Francia, Germania, Regno Unito e, da luglio, in Spagna. Oggi è disponibile in circa 10.000 punti vendita.
L’obiettivo è ambizioso: trasformare l’occhiale in una piattaforma di supporto sensoriale, connessa a un ecosistema digitale. “Stiamo aprendo la strada a una trasformazione profonda del settore: l’occhiale diventerà sempre più una piattaforma tecnologica”, hanno spiegato Milleri e du Saillant.
Indicatori finanziari: flusso di cassa e posizione solida
Nel primo semestre 2025, EssilorLuxottica ha generato un free cash flow di 951 milioni di euro. Alla fine di giugno, le disponibilità liquide ammontavano a 2,79 miliardi, mentre l’indebitamento netto era di 11,26 miliardi, includendo anche 3,47 miliardi di passività per leasing.
Il gruppo ha così mantenuto un equilibrio coerente con i suoi obiettivi di investimento e sviluppo, senza sacrificare liquidità.
Il futuro: salute, tecnologia e un nuovo modello di occhiale
Oltre all’alleanza con Meta e all’espansione commerciale, c’è una trasformazione strategica in corso: l’occhiale non è più solo uno strumento ottico, ma un veicolo di tecnologie complesse.
Con l’acquisizione delle cliniche Optegra, specializzate in chirurgia oculare, il gruppo entra a pieno titolo anche nel settore MedTech. L’alleanza con Heidelberg Engineering rafforza la capacità di unire imaging retinico, intelligenza artificiale e dati clinici.
Un colosso europeo che sa reinventarsi
EssilorLuxottica si conferma uno dei pochi gruppi europei capaci di coniugare redditività e innovazione radicale. A differenza di altri settori in affanno, la holding italo-francese ha compreso che il futuro dell’eyewear non è più nella sola estetica o nel prezzo, ma nella funzionalità aumentata.
Occhiali che parlano, ascoltano, amplificano, fotografano, trasmettono: l’universo immaginato da Del Vecchio – connesso, intelligente e medicale – prende corpo nel 2025. Il successo dei Ray-Ban Meta e di Nuance Audio è solo l’inizio di una metamorfosi.
In un contesto globale segnato da incertezze politiche e tensioni commerciali, EssilorLuxottica non solo regge l’urto, ma rilancia con forza. E lo fa con la convinzione – per usare le parole dei suoi vertici – che “tecnologia, salute e stile possano convivere in un unico oggetto da indossare ogni giorno: l’occhiale del futuro”.