Exprivia si aggiudica contratto per la gestione dei dati del satellite EarthCARE dell'ESA

Exprivia ha annunciato di essersi aggiudicata il contratto ECOPS (valore di 9,3 milioni di euro) relativo alla gestione operativa del Core payload data ground segment del satellite EarthCARE dell'Agenzia Spaziale Europea.
La società agirà in qualità di capofila di un consorzio internazionale composto da altri partner europei e gestirà operazioni, manutenzione ed evoluzioni del sistema integrato che si occupa del processamento dei dati satellitari acquisiti dalla stazione di terra, in modo da permettere che vengano efficientemente elaborati e distribuiti, a uso della comunità scientifica.

Exprivia si aggiudica contratto per la gestione dei dati del satellite EarthCARE dell'ESA

La data di lancio di quello che è uno dei satelliti più avanzati della costellazione degli Earth Explorer dell'ESA è fissata per oggi e la missione permetterà di rivoluzionare la comprensione dei fenomeni atmosferici e climatici: EarthCARE acquisirà infatti dati strategici sul comportamento delle nuvole, degli aerosol e delle radiazioni dell’atmosfera, fornendo così informazioni vitali per i modelli predittivi dei cambiamenti climatici, un lavoro importante nel promuovere la sostenibilità ambientale e la conservazione della Terra per le generazioni future. 

Roberto Medri, Head of MIU Aerospace&Defence di Exprivia , ha commentato: “La gestione operativa del Core PDGS di EarthCARE dell'Agenzia Spaziale Europea è un’ulteriore conferma dell’impegno e della competenza di Exprivia nel settore dell'osservazione della Terra. Siamo entusiasti di contribuire in modo significativo alla missione EarthCARE, che rivoluzionerà la nostra comprensione dei fenomeni atmosferici e climatici. Questo contratto riflette il riconoscimento della nostra capacità di gestire le operazioni più complesse nel campo dell'osservazione spaziale e siamo determinati a garantire che i dati raccolti da EarthCARE siano elaborati e distribuiti in modo efficiente e accurato. Siamo grati per l'opportunità di collaborare con l'ESA e i nostri partner internazionali in questo progetto cruciale per il futuro del nostro pianeta”.