Francia: sedi di cinque banche perquisite a Parigi in una indagine per frode fiscale

- di: Redazione
 
Come se non bastassero i timori per il settore bancario globale per le notizie che arrivano dagli Stati Uniti (con il fallimento di Silicon Valley Bank e Signature Bank) e dalla stessa Europa (Credit Suisse, in gravissima crisi, al punto da essere acquisita dalla rivale UBS), una nuova indagine rischia di mettere a rischio l'immagine di importanti istituti di credito che operano in Francia.

Francia: sedi di cinque banche perquisite a Parigi in una indagine per frode fiscale

E' delle ultime ore la notizia che sono state perquisite, per decisione di pubblici ministeri che si occupano specificamente di reati finanziari, le sedi parigine di cinque banche, nell'ambito di inchieste che ipotizzano l'accusa di frode fiscale. Le perquisizioni rientrano in distinte indagini preliminari avviate nel dicembre 2021 su accuse di riciclaggio di denaro e frode fiscale legate al pagamento di dividendi, secondo una nota dell'ufficio del procuratore finanziario nazionale francese. Anche se i pubblici ministeri non hanno ritenuto di dovere rendere noti ufficialmente i nomi delle banche oggetto del provvedimento, per i media francesi esse sarebbero HSBC, BNP Paribas, Exane - una sussidiaria di BNP - Societe Generale e Natixis. La sola banca a confermare la perquisizione, ma senza rilasciare commenti, è stata Société Générale.
L'indagine francese ha riguardato accordi "cum cum", quelli in cui un azionista straniero di una società quotata in Francia trasferisce le sue azioni a una banca francese nel periodo in cui vengono pagati i dividendi per evitare di pagare l'imposta sulle plusvalenze.

Dalla nota dei pubblici ministeri francesi emerge che i decreti di perquisizione hanno riguardato anche soggetti tedeschi, nell'ambito della cooperazione giudiziaria europea. Questo suggerisce che gli azionisti stranieri in questione includessero tedeschi o entità tedesche. In proposito, il procuratore della repubblica di Colonia ha dichiarato di non potere commentare le indagini, perché "la sovranità della stampa in questo caso spetta alle autorità investigative francesi". L'indagine francese riporta ad una analoga sull'evasione fiscale condotta in vicina Germania negli ultimi anni, che si è concretizzata con perquisizioni di banche, di sedi di società e abitazioni di uomini d'affari. Questa indagine ha portato alla condanna di alcuni alcuni banchieri. Nel corso dell'inchiesta della magistratura tedesca, a carico di centinaia di banchieri sarebbero emerse responsabilità in una frode, tramite transazioni "cum-ex" in cui i partecipanti scambiano azioni per riscuotere il rimborso delle tasse che non avevano pagato. Una truffa che avrebbe fruttato miliardi di euro per tasse non versate.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli