Gb: il rialzo dei tassi di interesse si abbatte su mutui e fitti

- di: David Lewis
 
Il Regno Unito, dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina e dalle sanzioni che sono state inflitte dall'Occidente a Mosca, è stato il Paese europeo che ha forse patito le più pesanti conseguenze dal punto di vista della vita quotidiana dei suoi cittadini.
Partendo da una condizione già complicata, come quella che è stata creata dall'uscita dall'Unione europea e di come essa sia sia riverberata sull'economia britannica, che non era stata preparata al meglio per affrontare il nuovo scenario, il Regno Unito si è ritrovato colpito da una inflazione molto alta (che solo ora pare avere rallentato la sua corsa, scendendo sotto la doppia cifra), in cui hanno avuto un ruolo importante i costi delle bollette energetiche, ma anche quelli del cibo.

Gb: il rialzo dei tassi di interesse si abbatte su mutui e fitti

Ora, se magari si può tenere il riscaldamento acceso per meno ore rispetto a qualche anno fa, non si può certo non mangiare, anche se, lo hanno confessato in molti, spesso nelle famiglie si sono dovute fare scelte dolorose su cosa e in che quantità mettere a tavola. Con il risultato che le file davanti alle mense sociali o alle sedi delle organizzazioni caritatevoli si sono moltiplicate e soprattutto allungate, mentre spesso gli scaffali delle merci fresche nei supermercati più frequentati dalla classe media - in virtù dei prezzi - sono desolatamente vuoti.
Ora siamo tutti con il fiato sospeso per capire se la Banca d'Inghilterra, davanti ad un'inflazione che per il momento sembra impossibile da riportare al tasso programmato (l'ultima rilevazione di aprile la fissa all'8,7 per cento), proseguirà nella sua politica di rialzo dei tassi. Una misura di cui la gente non avverte immediatamente le ripercussioni e forse per questo non valuta con la giusta attenzione.

Ma se ne accorgeranno preso i proprietari di case e gli affittuari del Regno Unito che dovranno fare i conti, come ha detto qualcuno, con un "enorme shock di reddito" perché l'aumento dei tassi di interesse colpisce colpisce i mutui e i costi mensili. Per C.S Venkatakrishnan, amministratore delegato di Barclays, i pagamenti da parte dei titolari di mutui e inquilini prenderanno una fetta compresa tra il 28% e il 30% del loro reddito. Più che un buco, una voragine, posto che fino a poco tempo fa questa percentuale era del 20%.

Venkatakrishnan, famoso per la chiarezza delle sue argomentazioni, quale che ne sia l'oggetto, ha detto che "la maggior parte delle persone inizierà a sentire l'impatto di tassi più elevati quando il loro contratto attuale scadrà entro la fine del prossimo anno", quando il tipico mutuo nel Regno Unito è un contratto a tasso fisso di due anni. Il quale, quando va a scadenza, deve essere rinegoziato, anche alla luce del tasso di interesse. Secondo la Banca d'Inghilterra, circa l'85% di tutti i mutui sono a tasso fisso. Quindi, facendo due conti, circa 1,3 milioni di famiglie britanniche dovrebbero raggiungere la fine dei loro accordi quest'anno e affrontare un aumento fino a 200 sterline al mese, in base alle tariffe attuali.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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