Maccaferri@school, l’ingegneria entra in classe per orientare i giovani alle STEM
- di: Alberto Venturi

Portare l’ingegneria dentro le scuole per avvicinare gli studenti alle discipline tecnico-scientifiche e alle professioni del futuro. È questo l’obiettivo di Maccaferri@school – Dentro l’ingegneria del futuro, il programma didattico e di orientamento promosso da Officine Maccaferri, platform company di Ambienta SGR S.p.A. e leader globale nell’ingegneria civile e ambientale, con il supporto di La Fabbrica S.r.l. Società Benefit del Gruppo Spaggiari Parma. L’iniziativa è partita da Bologna e farà tappa anche a Milano, Roma e Padova, coinvolgendo le scuole secondarie di secondo grado in un percorso coerente con le finalità dell’Educazione Civica e dell’Agenda 2030.
Maccaferri@school, l’ingegneria entra in classe per orientare i giovani alle STEM
Al centro del progetto c’è il ruolo strategico delle competenze STEM per lo sviluppo economico e sociale. Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica sono oggi alla base dell’innovazione tecnologica, della transizione green, della sicurezza delle infrastrutture e della capacità dei territori di affrontare rischi e cambiamenti sempre più complessi. Investire nella formazione scientifica significa offrire alle nuove generazioni strumenti concreti per interpretare il presente, costruire soluzioni sostenibili e accedere a professioni ad alta qualificazione, sempre più richieste dal mercato del lavoro. Un tema particolarmente vicino a Officine Maccaferri, che fonda la propria attività su competenze ingegneristiche avanzate e sullo sviluppo di soluzioni all’avanguardia.
Quindici incontri in quattro città
Da dicembre a marzo 2026 Maccaferri@school prevede 15 incontri a Bologna, Milano, Roma e Padova, rivolti a licei scientifici e istituti tecnici, con il coinvolgimento complessivo di circa 750 studenti. In queste occasioni i giovani ingegneri di Officine Maccaferri, nel ruolo di brand ambassador, dialogano con le classi raccontando in modo diretto cosa significa lavorare nell’ingegneria civile e ambientale e nella progettazione di soluzioni per la resilienza dei territori e la protezione delle comunità. Ogni incontro, dedicato a due classi, è pensato come un momento di confronto aperto, in cui gli studenti possono porre domande, esplorare percorsi formativi diversi e comprendere il legame tra scelte scolastiche e opportunità professionali.
Le prime tappe a Bologna
Il primo appuntamento si è svolto presso l’IIS Crescenzi Pacinotti Sirani di Bologna e ha visto la partecipazione, per l’azienda, di Caterina Zanca, ingegnere ambientale in Maccaferri da oltre quattro anni. Il secondo incontro è previsto il 29 gennaio, sempre a Bologna, e coinvolgerà due classi dell’IIS Rosa Luxemburg. Attraverso le testimonianze degli ambassador, gli studenti hanno l’opportunità di sviluppare una visione più concreta del mondo tecnico-scientifico e del valore delle competenze STEM nella costruzione del proprio futuro.
Le Masterclass su innovazione e clima
Il percorso culminerà ad aprile con due grandi Masterclass, una a Bologna e una a Milano, che coinvolgeranno complessivamente 1.000 studenti. I due appuntamenti saranno dedicati ai temi Innovazione & Tecnologia e Cambiamento Climatico. Oltre al CEO di Officine Maccaferri, che illustrerà il ruolo dell’azienda nello sviluppo di infrastrutture resilienti e nella mitigazione dei rischi idrogeologici legati al cambiamento climatico, interverranno altri esponenti del Gruppo. È prevista anche la testimonianza di Luca Rosetti, velista oceanico e volto di Maccaferri Futura, il progetto che coniuga competizione sportiva, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. A dialogare con gli studenti saranno inoltre Serena Giacomin, meteorologa e climatologa, e Carmen Panepinto, ingegnera e creator impegnata nella diffusione della cultura STEM e nella lotta al gender gap, a sottolineare l’attenzione del progetto alla promozione dei talenti femminili.
La visione dell’azienda
“Per Officine Maccaferri sostenere la diffusione delle competenze STEM significa investire nel futuro del Paese e contribuire alla crescita di professionisti capaci di affrontare le sfide ambientali e infrastrutturali dei prossimi anni”, ha dichiarato Stefano Susani, CEO di Officine Maccaferri (nella foto). “Con Maccaferri@school vogliamo avvicinare i giovani al valore della cultura tecnico-scientifica e aiutarli a comprendere come queste competenze possano trasformarsi in opportunità concrete, non solo per il loro percorso professionale, ma per il benessere e la sicurezza delle comunità in cui vivranno e lavoreranno”.
Fondata nel 1879, Officine Maccaferri è leader globale nell’ingegneria civile e ambientale, con oltre 20 stabilimenti in 4 continenti, più di 3.000 dipendenti e una presenza commerciale in oltre 130 Paesi. Al 31 dicembre 2024 il Gruppo ha registrato un fatturato di circa 650 milioni di euro, offrendo soluzioni ingegneristiche avanzate per la mitigazione del rischio idrogeologico e per la sicurezza delle infrastrutture di trasporto e dell’ambiente urbano.