Gruppo Hera chiude il primo semestre 2023 in forte crescita

- di: Daniele Minuti
 
La relazione semestrale consolidata al 30 giugno del Gruppo Hera mostra una crescita dei principali indicatori economico-finanziari per la multiutiliy, che vede confermata la sua solidità patrimoniale e la bontà delle sue scelte gestionali.

Gruppo Hera chiude il primo semestre 2023 in forte crescita

I ricavi del primo semestre ammontano a a 8.297,5 milioni di euro, in calo su base annua principalmente per via del calo dei prezzi delle materie energetiche e per i minori volumi venduti di gas a causa del clima mite. Il Margine operativo lordo sale del 13,8 % rispetto all'anno precedente, fino a 718,3 milioni di euro, mentre l'utile netto di pertinenza degli Azionisti sale di 2,4 punti percentuali, a 187,7 milioni di euro.

Gli investimenti totali salgono del 22,4% fino a 403,4 milioni di euro, per un indebitamento finanziario netto che migliora di 104,1 milioni di euro rispetto al semestre precedente (4.145,7 milioni di euro), con un rapporto fra debito netto e MOL a 3x.

Nell'anno analizzato, viene evidenziato l'importante
 contributo alla crescita dei settori energetici e dell’area ambiente, affiancati dalle buone performance del business del ciclo idrico. Prosegue l'ampliamento della base clienti energy (oltre 3,7 milioni di unità, +7,9%) e lo sviluppo di iniziative per la transizione energetica e l’economia circolare, grazie a impianti all’avanguardia e servizi sempre più green.

Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha commentato: "Il primo semestre 2023 si chiude con una crescita consistente dei risultati, raggiungendo un MOL di 718,3 milioni di euro in incremento del 13,8%, soprattutto grazie al contributo complessivo dell’area energy che ha visto anche l’incremento dei servizi per la decarbonizzazione, mentre la crescita dell’area ambiente conferma il nostro impegno nell’economia circolare. I risultati di questo semestre ci portano a proseguire spediti verso il raggiungimento degli obiettivi del nostro Piano industriale e sono frutto della consolidata strategia multibusiness, da sempre orientata a coniugare la crescita aziendale con lo sviluppo sostenibile dell’ecosistema di riferimento, come conferma anche la crescita degli investimenti del 22% sia per lo sviluppo degli asset industriali del gruppo che per le attività di M&A che focalizzano la crescita sulla transizione ecologica, l’innovazione e la resilienza. Un modello di impresa capace di innovazione continua e forte radicamento territoriale, che ci ha permesso di rispettare ancora una volta gli impegni presi anche con gli azionisti, a cui il mese scorso è stato distribuito un dividendo in crescita del 4,2%, in linea con quanto annunciato in sede di presentazione del Piano industriale al 2026".

Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera (nella foto), ha dichiarato: "La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia una crescita significativa del MOL, con un contributo di tutte le aree di business, in particolare dei settori energy con 239 milioni di euro (+30%) e ambiente con 162,9 milioni di euro (+8%), e un’accelerazione degli investimenti e delle operazioni di M&A per oltre 400 milioni di euro. Tutto ciò è stato reso possibile grazie a una significativa generazione di cassa e alla solida posizione finanziaria. Nel semestre si è ulteriormente rafforzata anche la struttura finanziaria con fonti di finanziamento sostenibili e a condizioni agevolate, dall’emissione di un sustainability-linked bond alla sottoscrizione di una nuova linea di credito revolving fino alla recente concessione del finanziamento BEI. Queste iniziative ci hanno permesso di mantenere un rapporto indebitamento netto/MOL attorno al 3x, in linea con il semestre precedente e con i livelli target definiti".

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