• FAM 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Leone XIV, il Papa inatteso che chiede perdono: “Io, scelto senza meriti”

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Leone XIV, il Papa inatteso che chiede perdono: “Io, scelto senza meriti”
Nel cuore di Piazza San Pietro, davanti a duecentomila fedeli raccolti in un silenzio emozionato, il nuovo Pontefice Leone XIV ha pronunciato parole che non si sentivano da tempo: “Sono stato scelto senza meriti”. Un’ammissione radicale, che non è soltanto un gesto di umiltà, ma una presa di posizione teologica e politica, nella Chiesa e nel mondo. In un’epoca dominata da autocelebrazione, slogan e leadership assertive, l’idea che un uomo chiamato a guidare oltre un miliardo di cattolici si presenti come indegno, persino inadeguato, cambia il tono del pontificato ancor prima che ne siano delineate le linee guida.

Leone XIV, il Papa inatteso che chiede perdono: “Io, scelto senza meriti”

Alla cerimonia d’insediamento erano presenti i reali di Spagna, il principe di Monaco, il vicepresidente americano J.D. Vance, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. La presenza congiunta di questi attori geopolitici indica che il mondo guarda con attenzione al nuovo corso vaticano. E lo fa in un momento storico in cui le grandi fedi sono di nuovo interrogate sul loro ruolo nel conflitto, nella pace, nella convivenza tra i popoli. “Siamo grati per le sue parole: tra l’Italia e il Pontefice esiste un legame indissolubile”, ha detto von der Leyen, sottolineando come il papato continui a essere anche un attore politico globale, non solo spirituale.

L’appello per Gaza e l’Ucraina: la voce dell’umanità

Nel discorso inaugurale, Leone XIV ha posto l’accento su due ferite aperte del mondo contemporaneo: la guerra in Ucraina e il conflitto a Gaza. Nessuna ambiguità, nessuna prudenza diplomatica eccessiva: il Papa ha parlato di “sofferenza inaccettabile”, ha chiesto “una tregua vera, fondata sul rispetto della dignità umana” e ha invocato l’intervento dei leader per “una pace che non umili né i vinti né i vincitori”. Sono parole che sfidano il cinismo delle trattative geopolitiche e che riportano al centro il ruolo della coscienza morale, una delle poche che ancora possa essere ascoltata da entrambe le parti.

Una Chiesa che torna alla sorgente?

Il richiamo all’umiltà e alla pace non è soltanto un esercizio retorico. È l’indizio di un orientamento profondo. Leone XIV sembra voler guidare una Chiesa che torna a parlare il linguaggio evangelico senza sovrastrutture, che non rinuncia alla dottrina ma non la impone come barriera identitaria. Una Chiesa che non fugge le sfide culturali, ma nemmeno si chiude in una cittadella assediata. I primi gesti, sobri e meditati, fanno pensare a un pontificato che sarà meno mediatico ma più incisivo nei processi di lungo periodo.

Un Papa per il nostro tempo inquieto

In un’epoca segnata da polarizzazioni, nazionalismi, disincanto verso le istituzioni, la figura di Leone XIV arriva come una sorpresa, forse come una provocazione. Non parla da sovrano, non si presenta come salvatore, ma come pastore ferito. E forse proprio in questa ferita riconosciuta c’è la possibilità di un nuovo inizio per la Chiesa, e per il mondo che la guarda. Non da spettatore, ma da interlocutore affamato di senso.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 39 record
Pagina
5
08/07/2025
Il clima cambia rotta: si attenua il caldo in Italia ma torna il maltempo al Nord
L’ondata di calore che ha investito l’Italia nelle scorse settimane sembra rallentare la s...
08/07/2025
Crollo a Terracina, tra sicurezza e reputazione: il valore economico della fiducia nei brand territoriali
Crollo a Terracina, tra sicurezza e reputazione: il valore economico della fiducia nei bra...
07/07/2025
Saldi estivi, il boom dei pagamenti digitali cambia le abitudini d’acquisto
Con l’avvio dei saldi estivi, l’Italia conferma il trend in crescita nell’utilizzo delle s...
07/07/2025
Ribaltone al Nord, il maltempo spazza via l’afa. Il Centro-Sud resta in trappola
Il caldo rovente che aveva investito la Pianura Padana è stato spazzato via da una perturb...
07/07/2025
Esplosione in via dei Gordani: Roma respira di nuovo, ma l’inchiesta si allarga
Dopo l’esplosione dello scorso fine settimana in un impianto di trattamento rifiuti a Roma...
07/07/2025
L’Italia sotto la pioggia, Milano conta i danni
Nelle prime ore del mattino, una tempesta d’acqua si è abbattuta su Milano e sulle aree li...
Trovati 39 record
Pagina
5
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25