• FAM 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Mercato digitale, scatta il controllo europeo su piattaforme web e motori di ricerca

- di: Barbara Leone
 
Mercato digitale, scatta il controllo europeo su piattaforme web e motori di ricerca
Sono 17 le piattaforme online molto grandi e 2 i motori di ricerca identificati dalla Commissione europea che saranno soggetti alle nuove regole sui servizi digitali Dsa. Le piattaforme sono: Alibaba AliExpress, Amazon Marketplace, Apple AppStore, Booking.com, Facebook, Google Play, Google Maps, Google Shopping, Instagram, Linkedin, Pinterest, Snapchat, TikTok, Twitter, Wikipedia, YouTube e Zalando. I motori di ricerca, invece, sono: Bing e Google Research. A seguito della loro designazione, entro 4 mesi le società dovranno ora ottemperare a tutti i nuovi obblighi previsti dal Dsa che mirano a responsabilizzare e proteggere gli utenti online, compresi i minori, richiedendo ai servizi designati di valutare e mitigare i loro rischi sistemici e di fornire solidi strumenti di moderazione dei contenuti.

Mercato digitale, scatta il controllo europeo su piattaforme web e motori di ricerca

Molte le novità che coinvolgeranno le società indicate dalla Commissione Ue, ma anche gli utenti. Che, tra le altre cose, riceveranno informazioni chiare sul motivo per cui vengono raccomandate determinate informazioni e avranno il diritto di rinunciare ai sistemi di raccomandazione basati sulla profilazione. Gli utenti potranno inoltre segnalare facilmente contenuti illegali e le piattaforme dovranno elaborare tali segnalazioni con diligenza. Il che vuol dire che non potranno essere visualizzati annunci pubblicitari basati su dati sensibili dell'utente (quali l'origine etnica, le opinioni politiche o l'orientamento sessuale). Ed ancora: la Commissione chiede che le piattaforme etichettino tutti gli annunci informando gli utenti su chi li sta promuovendo e fornendo ad essi un riassunto, in un linguaggio semplice e facilmente comprensibile e nelle lingue degli Stati membri in cui operano, dei loro termini e condizioni. Al centro del provvedimento della Commissione europea vi è poi una forte tutela dei minori, che si traduce in una vera e propria riprogettazione dei sistemi da parte delle piattaforme al fine di garantire un elevato livello di privacy, sicurezza e incolumità dei minori.

Ma non finisce qui. Perché il provvedimento vieta la pubblicità mirata basata sulla profilazione verso i bambini e prevede valutazioni speciali del rischio, compresi gli effetti negativi sulla salute mentale, che dovranno essere fornite alla Commissione 4 mesi dopo la designazione per poi esser rese pubbliche entro un anno dopo. Per mitigare questi rischi, le piattaforme dovranno dunque riprogettare i loro servizi, comprese le loro interfacce, i sistemi di raccomandazione, i termini e le condizioni. E dovranno altresì adottare misure ad hoc per affrontare i pericoli legati alla diffusione di contenuti illegali online e agli effetti negativi sulla libertà di espressione e di informazione. Le autorità europee chiedono poi di avere termini e condizioni chiari e applicarli diligentemente e in modo non arbitrario. Infine la Commissione chiede alle piattaforme messe sotto “sorveglianza speciale” di disporre di un meccanismo che consenta agli utenti di segnalare i contenuti illegali e agire rapidamente in base alle notifiche. Ed in ultimo di analizzare i loro rischi specifici mettendo in atto misure di mitigazione anche per affrontare la diffusione della disinformazione e l'uso non autentico del loro servizio.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 95 record
02/07/2025
SACE e BPER sostengono il potenziamento dei supermercati Il Gigante di Rialto
Rialto ha deciso di rafforzare la presenza sul territorio dei supermercati Il Gigante
02/07/2025
Eni, Descalzi esclude nuovi cambiamenti nell'azionariato di Enilive e Plenitude
Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni, spiega che il Gruppo non prevede nuovi c...
02/07/2025
Trump spinge il debito alle stelle: +3 trilioni e dollaro debole
Approvata la manovra da 4.500 miliardi senza coperture. Aumenta il debito, crolla il dolla...
02/07/2025
Famiglie e risparmi: come cambiano i comportamenti degli italiani
Nel 2025 le famiglie italiane risparmiano di più, ma in modo diverso: più fondi comuni, me...
02/07/2025
Retribuzioni, il grande inganno: chi guadagna davvero in Italia
Stipendi stagnanti, divari crescenti tra manager e lavoratori, diseguaglianze per genere e...
02/07/2025
Pnrr, via libera Ue alla settima rata: 18 miliardi per l’Italia
La Commissione europea approva la settima rata del Pnrr: 64 obiettivi centrati, 18,3 milia...
Trovati 95 record
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25