Nexi: per i fondi forti svalutazioni in 2022, quote in carico a 7,36 euro

Tutti i principali soci di Nexi hanno svalutato le rispettive partecipazioni nella paytech, ora al centro dell'interesse di potenziali acquirenti, e questo ha portato a pesanti rettifiche soprattutto per i fondi di private equity nel bilancio 2022. E' quanto emerge dai bilanci consultati da Radiocor dell'ultimo esercizio dei veicoli di investimento presenti nel capitale che in diversi casi sono dovuti intervenire per aumentare le garanzie sui propri finanziamenti in essere. Nei giorni scorsi Cvc Capital Partners ha confermato di guardare al gruppo guidato Paolo Bertoluzzo, pur non avendo una offerta in preparazione, mentre altre fonti riferiscono che la canadese Brookfield e' tra i piu' attivi sul dossier. Sia Hellman&Friedman sia le societa' lussemburghesi e inglesi partecipate, a vario titolo, dai fondi Bain Capital, Advent e Clessidra (Mercury, AB, Eagle) hanno adeguato la partecipazione al fair value indicando un valore di carico di 7,366 euro, cioe' il prezzo di Borsa di Nexi dell'ultima seduta 2022. In Borsa il titolo viaggia in area 5,3 euro perdendo il 16% circa nella seduta odierna a causa del clamoroso ko della concorrente francese Worldline (-58% a Parigi) che ha tagliato la guidance per il 2023. Diversa la valutazione fatta da Cdp, che ha una quota del 13,5% in carico a circa 12,6 euro per azione.