Piombino: sindacati, ancora distanti da soluzione per il polo siderurgico

Ancora distanti da una soluzione per il polo siderurgico di Piombino. E' quanto riferiscono i sindacati a conclusione dell'incontro al Mimit tra le direzioni aziendali del gruppo indiano Jsw, di Metinvest e Danieli che hanno presentato un progetto congiunto, le organizzazioni sindacali territoriali e nazionali di Fim, Fiom, Uilm, il ministro Adolfo Urso, Regione Toscana e il sindaco di Piombino. Le due realta' che dovranno coesistere (il progetto italo-ucraina di Metinvest - Danieli dovrebbe convivere con Jws,ndr), spiegano le sigle, hanno stabilito degli intenti sull' utilizzo delle aree della banchina ma ad oggi non c'e' la possibilita' di arrivare alla firma di un accordo tra le parti. Manca ancora la bancabilita' dell'intero progetto e le necessarie condizioni che possano dare garanzie sociali ai lavoratori e alla marcia degli impianti. E' mancata, secondo i sindacati, una presentazione dei dettagli dei progetti tale da poter avere un giudizio valido su quanto discusso. "Come Fim, Fiom, Uilm - si legge nella nota - siamo ancora convinti che il progetto messo in campo possa essere la svolta per il sito siderurgico di Piombino ma bisogna accelerare sui tempi di concessioni, accordi di programma, energie, gestione delle aree perche' il riavvio del sito piombinese possa vedere la luce. Bisogna gettare solide basi perche' si possa finalmente passare dalle parole ai fatti e dare risposte ai tanti lavoratori che, ad oggi, continuano a vivere di ammortizzatori sociali. Auspichiamo ci sia la valorizzazione di tutta la siderurgia piombinese, che passi anche dalla risoluzione delle difficolta' esistenti nella Liberty Magona e dalla Tenaris Dalmine". Il tavolo ministeriale sara' aggiornato a meta' luglio e, su sollecitazione dei sindacati saranno presentati a breve i piani industriali, conclude la nota.