Un via libera che cambia gli equilibri
Nella mattina del 20 ottobre, a Tokyo, Ldp e Nippon Ishin hanno chiuso l’accordo politico. «Oggi firmeremo formalmente l’accordo», ha dichiarato Hirofumi Yoshimura, aprendo la strada al voto della Dieta del 21 ottobre per la nomina di Sanae Takaichi.
Perché è successo adesso
La miccia è l’uscita di Komeito dalla storica coalizione con l’Ldp. Il vuoto di maggioranza ha spinto i conservatori a siglare un’intesa con i riformisti di Ishin, ridisegnando il baricentro del centro-destra giapponese.
I numeri che contano in Parlamento
L’asse Ldp–Ishin dispone di 231 seggi alla Camera bassa su 465, due in meno della maggioranza assoluta. Per blindare il primo scrutinio, l’Ldp tratta con i micro-partiti; tra questi Sanseito, oggi forte alla Camera alta con 15 seggi.
Il patto programmatico in tre mosse
Aliquota zero sull’imposta ai consumi per i beni alimentari essenziali; stop alle donazioni aziendali alla politica con più trasparenza; riduzione del numero dei seggi. Una piattaforma che punta a risultati tangibili e rapidi.
Chi è Takaichi e qual è la sua linea
Profilo conservatore sui valori e la sicurezza, Takaichi propone una rotta pragmatica sull’economia: spesa mirata, tagli selettivi e attenzione ai salari. Con Ishin dovrà bilanciare stimolo e disciplina.
Cosa succede adesso
La sessione straordinaria del 21 ottobre è il banco di prova. Se i micro-partiti convergeranno, la premiership partirà con un mandato nitido; in caso contrario, resterà una maggioranza corta e l’ombra delle urne.