Poste Italiane, approvato il nuovo piano industriale 2021-2024: salgono dividendi e investimenti

- di: Daniele Minuti
 
Il gruppo Poste Italiane mette il piede sull'acceleratore per superare le difficoltà causate dalla pandemia e un importante segnale arriva dall'approvazione del nuovo piano industriale 2021-2024 in cui la politica dei dividendi è rivista al rialzo, con un collegato aumento dell'impegno per gli investimenti che nel quadriennio analizzato dovrebbero arrivare a circa 3,1 miliardi di euro con particolare attenzione ai temi di sostenibilità e innovazione (il traguardo auspicabile è quello della decarbonizzazione entro la fine del 2030).

Per quanto riguarda la cedola, ci sarà una crescita annua nel periodo del 6% (in aumento di un punto percentuale rispetto al piano che lo ha preceduto), con l'incremento maggiore previsto proprio per il 2021: il dividendo per azione sarà garantito a 0,55 euro (salita del 14% rispetto al 2019 con un payout sempre del 60%).

Gli obiettivi principali di Poste Italiane sono diversi: innanzitutto quello di sfruttare la crescita relativa al mercato delle consegne dovuta alla pandemia (210 di pacchi in 12 mesi), che entro 5 anni dovrebbe rappresentare più della metà del ricavo per il settore. Importante anche concentrarsi sui campi dei pagamenti digitali e della telefonia, con il gruppo che punta di entrare nel business dell'energia (è prevista un'offerta di servizi energetici che sarà possibile grazio a un approccio energy-fintech.

Capitolo previsioni: i target alla fine del piano prevedono una crescita dei ricavi complessivi del 3% (quindi 12,7 miliardi di euro), un aumento del risultato operativo del 5% e dell'utile netto al 6% (si stima quota 6 miliardi di euro).

L'amministratore delegato Matteo Del Fante (nella foto con la presidente Maria Bianca Farina) ha commentato: "Con il piano "2024 Sustain & Innovate" cresceremo sulle basi gettate da quello Deliver22: la trasformazione del segmento corrispondenza e pacchi è in piena implementazione, per la prima volta questi ultimi avranno un'incidenza maggiore rispetto ai primi. Nei servizi finanziari e assicurativi puntiamo a essere un punto di riferimento per i clienti, dal risparmio alle assicurazioni fino ad arrivare ai prestiti: in questo sfrutteremo le competenze di cross-selling e up-selling del segmento Pagamenti e Mobile. In più entreremo nel mercato dell'energia con un'offerta competitiva e semplice. In ultimo, per confermare l'importanza delle strategie ambientali nei nostri piani, diventeremo un'azienda a zero emissioni entro il 2030. Siamo fieri del nostro ruolo nel piano di vaccinazione italiano, con 2 milioni di dosi già consegnate".

Il comunicato ufficiale è consultabile qui.
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