Premi 'Italia Informa' - Sara Doris: "In un libro racconto mio padre, le sue idee, i suoi sogni che sono sempre con noi"

- di: Redazione
 
Sara Doris, vicepresidente di Banca Mediolanum, amava suo padre, Ennio, come uomo e come esempio. Eppure, quando, due anni fa, lui è venuto a mancare, Sara Doris non ha mai sentito la sua assenza, come le aveva scritto il padre poco tempo prima di morire. ''Cara Sara, il tuo papi è e sarà sempre con te, anche quando non sarà più in questo mondo''.

E questo è accaduto, ha detto Sara Doris, intervistata da Roberto Inciocchi nel corso della cerimonia di consegna dei premi Italia Informa 2023.

Premi 'Italia Informa' - Sara Doris: "In un libro racconto mio padre, le sue idee, i suoi sogni che sono sempre con noi"

''Anche questa volta" - ha detto - "Ennio Doris ha mantenuto la promessa. Perché io, invece che provare la disperazione, ho sentito veramente una forza, una gioia pensando a lui: incredibile!. Per cui, siccome la stessa cosa è accaduta anche in azienda, nel senso che tutti, pur sentendosi orfani un po' di Ennio Doris. quella carica, quella motivazione che avete visto continuiamo a sentirla molto presente, mi sono detta: ma questa cosa non può rimanere confinata tra le mura domestiche di casa Doris o di casa Mediolanum. No. Perché quando incontravi Ennio Doris tu poi ti sentivi più capace e più felice, più ottimista, più forte''.

Questo pensiero è stata la spinta a raccontare, in un libro (''Ennio, mio padre'', edito da Piemme), il padre, l'imprenditore, il finanziere che credeva in una missione, l'uomo che tendeva sempre la mano agli altri.
''Chissà mai che il lettore" - ha detto Sara Doris - "una volta chiuso il libro, possa sentirsi come quando qualcuno incontrava Ennio Doris: più forte, più ottimista, più sicuro di se stesso''.
Di Ennio Doris la figlia ha voluto celebrare, con il libro, il suo ''spirito di servizio, il mettersi mettersi a disposizione degli altri''.

Ma Ennio Doris, che aveva una immagine pubblica di vincente, com'era nella vita quotidiana, ha chiesto Inciocchi?
Per spiegarlo, la figlia ha rivelato che Doris ''aveva in ufficio l'icona della lavanda dei piedi. Chi è a capo deve servire gli altri, e quindi questa era una sua caratteristica. Ma era così in qualunque ambito che fosse lavorativo o privato, con gli amici, nella collettività. Ecco: una grande cosa che ha lasciato, almeno a noi, come esempio è la coerenza. Coerenza sempre anche quando costa''.

Come nel 2008 quando, in occasione del crack di Lehman Brothers, Ennio Doris decise di ''fare qualcosa di grande e di avere, quindi, l'occasione di dimostrare che 'la banca costruita intorno a te' non è uno slogan, ma è veramente chi noi siamo, come lui l'aveva concepita: al servizio del cliente. Quindi, personalmente, la famiglia Doris e il gruppo Fininvest rimborsarono gli 11.000 clienti che avevano i bond Lehman Brothers in alcuni prodotti sottostanti. E fummo gli unici, e questo è per me un esempio di coerenza''.

I proventi del libro saranno devoluti alla Fondazione Ennio Doris, nata, per volere della vedova e dei figli, Sara e Massimo, ''per continuare" - ha spiegato la vicepresidente di Mediolanum - "i progetti che papà faceva privatamente''.
Per questo, ha spiegato, ''abbiamo pensato di istituire delle borse di studio per ragazzi meritevoli che però non potrebbero avere la possibilità di frequentare le università''.
L'idea è quella di ''sostenere queste borse di studio, ma anche di essere vicino a questi ragazzi non solo economicamente, ma creando un network affinché possano essere sostenuti anche sotto altri profili di opportunità di conoscenze di formazione. Sono molto felice di poter fare questo perché credo che sia davvero un privilegio quando si può aiutare qualcuno. È un vero, enorme privilegio”.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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