Regno Unito - I problemi di chi resta: i parenti dei defunti si indebitano per i funerali

- di: David Lewis
 
La ruota della vita percorre sempre lo stesso cammino: si nasce, si cresce e, alla fine, si muore.
Ma se l'ultimo passo è ineluttabile, ci sono modi e modi di lasciare questa terra. E sicuramente andarsene sapendo di lasciare nei guai o quasi i propri parenti è forse emozionalmente, tra i tanti modi, uno dei peggiori.
E' quello che accade nel Regno Unito, dove sempre più famiglie colpite da un lutto, per coprire il costo dei funerali della persona amata, sono costrette ad indebitarsi, oppure da dare fondo ai propri risparmi, vendere dei beni o, nella meno umiliante delle ipotesi, chiedere prestiti agli amici, magari organizzando una colletta.
Non si tratta di sensazioni o di qualche ''sentito dire'', ma è il risultato di una ricerca, condotta da una compagnia di assicurazioni tra le più famose, SunLife, secondo cui, con il crescere del prezzo delle esequie, ormai a livelli record, è anche aumentato il numero dei ''funerali di sanità pubblica'', come venivano un tempo etichettati quelli per i poveri che, morti senza parenti e senza possibilità di pagare anticipatamente il proprio addio, venivano pagati dal Comune di residenza.

Regno Unito - I problemi di chi resta: i parenti dei defunti si indebitano per i funerali

I costi per i funerali (il cui ammontare era calato negli ultimi due anni) nel Regno Unito sono di nuovo in aumento.
Quello per un funerale di base senza molti orpelli formali è aumentato del 4,7% in un anno, per raggiungere in media 4.141 sterline, secondo il rapporto, basato su interviste a oltre 1.500 famiglie e 100 imprese di pompe funebri.
Nel 2004, un funerale di base costava 1.835 sterline. Cioè in venti anni il costo di un funerale è aumentato del 126%, molto più dell’inflazione dei prezzi al consumo che, nello stesso periodo, è cresciuta del 72 per cento.
Secondo il rapporto di SunLife (arrivato alla ventesima edizione annuale) , il pagamento di un funerale ''sta spingendo le famiglie all'indebitamento e incidendo sul loro benessere mentale e fisico''.
Lo studio è impietoso se si guarda ai numeri: il costo medio di ''addio'' alle persona cara (comprensivo di spese di sepoltura o cremazione, pompe funebri, bara di fascia media, auto funebre, un medico e un celebrante e le spese di amministrazione patrimoniale) ha raggiunto le 9.658 sterline.

Secondo le rilevazioni, il 70 per cento delle persone provvede a pagarsi le spese del funerale prima di morire e solo il 54% lascia abbastanza soldi per coprire l’intero costo. Ciò significa che, nel complesso, solo il 43% delle persone provvede finanziariamente adeguatamente al proprio funerale.
Una famiglia su cinque sperimenta ''notevoli preoccupazioni finanziarie'', quando si tratta di dovere affrontare le spese per un funerale, trovando la somma tra prestiti o vendite di beni.

C'è anche chi - ma parliamo di una percentuale molto bassa, il 3 per cento - ha fatto una raccolta di fondi per affrontare le spese. Il rapporto ha inoltre evidenziato la crescente popolarità delle cremazioni dirette e senza fronzoli, in cui non è previsto alcun servizio funebre e non sono presenti familiari o amici.
Nel 2023, un quinto dei funerali sono stati cremazioni dirette, rispetto al 3% nel 2019. Questo tipo di funerale è costato in media 1.498 sterline nel 2023, leggermente in calo rispetto alla cifra del 2022 di 1.511 sterline.
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