Salute: col progetto Lifetime, l'Europa vuole rivoluzionare la medicina

 
La pandemia da Coronavirus dovrà necessariamente fungere da scintilla per una totale rivoluzione del mondo della medicina nel futuro e i primi segnali di questa necessità arrivano dall'Europa, decisa a fare passi avanti in modo da farsi trovare pronta in futuro.

Come riportato dall'Ansa, sulla rivista Nature è stato presentato il progetto messo in piedi dal consorzio Lifetime grazie alla collaborazione di centinaia di ricercatori, imprenditori, professori e medici con il preciso obiettivo di cambiare profondamente il mondo dell'assistenza sanitaria grazie all'uso della medicina di precisione.

Il traguardo che ci si pone nella roadmap per i prossimi 10 anni nel Vecchio Continente è quello di anticipare sempre di più le diagnosi e di conseguenza le cure personalizzate per malattie neurologiche, croniche, infettive, tumori e cardiovascolari sfruttando le più avanzate scoperte scientifiche e tecnologie nel mondo della medicina per studiare le cellule del corpo umano.

Il progetto è coordinato dall'Istituto Curie di Parigi e dal Centro di medicina molecolare Max Delbruek di Berlino, con una forte presenza italiana al suo interno grazie alla partecipazione di un gruppo che rappresenta l'università Statale di Milano.

Al suo interno ci sono anche due docenti di Biologia molecolare presso i dipartimenti di Emato-Oncologia e Oncologia proprio nell'istituto lombardo, Massimiliano Pagani e Giuseppe Testa con quest'ultimo che ha parlato ai microfoni dell'Ansa: "Riuscire a trasformare il mondo della sanità grazie alla comprensione dei meccanismi con cui una malattia inizia in ogni paziente e si sviluppa rimane una sfida difficile ma da oggi cominciamo a vedere una possibilità: ci apprestiamo a scegliere come lanciare il nostro paese verso la ripartenza grazie al Recovery Fund e il progetto Lifetime è un esempio di come farlo nel campo della biomedica".

Ha detto la sua anche il professor Massimiliano Pagani, in particolare in riferimento alla prima sfida di questa strategia europea, cioè la pandemia da Covid-19 ancora in corso: "Nel consorzio ci sono diversi gruppi che stanno facendo ricerche sugli effetti della malattia sulle cellule per comprenderne meglio caratteristiche e opportunità terapeutiche. Il Coronavirus rappresenterà un caso studio che cambierà il nostro modo di affrontare certe situazioni, come quelle di una nuova pandemia in futuro".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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