Settimane bianche, Federalberghi: "12 milioni di italiani in vacanza sulla neve, giro d'affari da 9,6 miliardi"

- di: Barbara Bizzarri
 

Gli italiani che hanno trascorso, o trascorreranno, una vacanza sulla neve tra gennaio e marzo 2023 sono quasi 12 milioni: 6,9 milioni hanno effettuato o effettueranno la classica settimana bianca, mentre 5,1 milioni hanno scelto di concentrare le proprie vacanze nei weekend, per un giro di affari complessivo pari a 9,6 miliardi di euro, ripartiti fra 5,2 miliardi per le settimane bianche e 3,8 miliardi ai fine settimana. È  quanto emerge analizzando i dati dell’indagine realizzata per Federalberghi da ACS Marketing Solutions.

Settimane bianche, Federalberghi: "12 milioni di italiani in vacanza sulla neve, giro d'affari da 9,6 miliardi"

“Stiamo davvero assistendo ad una ripresa, a dispetto di condizioni non sempre favorevoli - commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca -. Che ci sia un rialzo dei prezzi incontrollato e che si debba combattere contro l’inflazione non è un mistero per nessuno. Ma ciò non è stato sufficiente a scoraggiare i nostri concittadini, che hanno messo in gioco i propri risparmi per fare una vacanza sulla neve, più o meno prolungata. Di fronte a questo entusiasmo che fa ben sperare, l’unico nemico per il turismo invernale resta il clima: abbiamo vissuto momenti drammatici in cui sugli Appennini non vi era traccia di neve ed anche sulle Alpi si è tremato. Su questo bisognerà lavorare. Le nostre montagne sono un autentico brand e la stagione invernale deve essere protetta a tutti i costi. Facciamo in modo che i problemi diventino opportunità: è fondamentale operare uno sforzo comune per vitalizzare ed implementare l’attrattività di questi luoghi con iniziative nuove e politiche mirate. Solo così non saremo più prigionieri delle condizioni del tempo”.

Il movimento turistico dei nostri vacanzieri nei primi tre mesi di questo 2023 è forse il più significativo, tanto da superare i numeri del 2019: si scia soprattutto sulle nostre cime, tra Alpi ed Appennini, seppure in misura minore. A meno di un mese dalle festività pasquali, anche marzo rappresenta una buona occasione di programmazione per il turismo invernale: solo una minima parte dei fortunati sciatori ha optato per una località straniera. Le mete preferite restano quelle italiane e ci si divide tra attività sportive, relax, passeggiate e buon cibo da gustare con le specialità caratteristiche del luogo.

Mete preferite dai vacanzieri, che per il 96,5% ha scelto di trascorrere la settimana bianca in Italia, sono a pari merito Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige (entrambe con il 13,4% della domanda), seguite da Piemonte (12,9%), Lombardia (10,2%) e  Abruzzo (9,9%). I criteri che guidano la scelta della località sono la bellezza naturale (49,5%), e le caratteristiche che la rendono ideale per riposarsi (20,7%). Infatti, le principali attività svolte durante questo periodo di vacanza sono attività sportive (50,8%), relax (50,3%) e passeggiate (39,2%). Nel complesso, il 67,7% andrà in vacanza sulle Alpi, mentre il 25,8% sugli Appennini, per una spesa media pro capite pari a 751 euro per persona.

Al momento di scegliere l’alloggio per la settimana bianca, gli italiani confermano la predilezione per l’albergo (27,9%), seguito dalla casa di parenti ed amici (21%), bed & breakfast (14%) e il rifugio alpino (12,9%): il 59,7% degli intervistati ha contattato direttamente la struttura ricettiva; il 33% lo ha fatto tramite il sito internet dell’albergo, mentre il 26,7% ha utilizzato il telefono e la posta elettronica.

Fra i 6,9 milioni di italiani che hanno fatto o faranno una settimana bianca, 524 mila si concederanno almeno un weekend sulla neve generando un giro di affari di 595 milioni, e le scelte, sostanzialmente differiscono poco da chi trascorrerà sulla neve una intera settimana: i 5 milioni e 60 mila vacanzieri del fine settimana rimarranno in Italia, e le destinazioni prescelte sono principalmente Lombardia (18,9%), Piemonte (13,5%), Veneto e Abruzzo (entrambi con il 10,3%). Il 67,7% predilige le Alpi, il 25,8% gli Appennini, per una spesa pro capite pari a 403 euro per persona: il 66,9% degli intervistati ha rinunciato alla settimana bianca a causa dell’aumento dei prezzi.

L’alloggio preferito nel weekend resta la casa di parenti ed amici (30,2%), seguita dall’albergo (26,7%), dai bed & breakfast (24,6%) e dal rifugio alpino (7,8%): per prenotare, il 51% ha contattato la struttura ricettiva, il 17,7% ha utilizzato il sito internet dell’albergo, mentre il 33,3% posta elettronica e telefono. Fra i criteri che guidano la scelta della destinazione del weekend, oltre alla sua bellezza naturale (47,7%), spicca la possibilità di praticare sport (41,3%).

Tra gli intervistati che non andranno in vacanza, il 52,7% ha rivelato di non partire per motivi economici; il 21,6% per l’aumento dei prezzi e il 16,1% per motivi familiari.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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