Clima: ambientalisti assaltano l'assemblea annuale dei soci di Shell

- di: Redazione
 
Un nutrito gruppo di manifestanti per il clima hanno preso d'assalto l'assemblea annuale degli azionisti di Shell a Londra, con la sicurezza che ha dovuto intervenire per proteggere i membri del consiglio.
L'inizio ufficiale dei lavori è cominciato in ritardo, poiché i manifestanti hanno cercato di raggiungere il palco, dove avevano preso posto i dirigenti della compagnia. Per questo il presidente di Shell, Sir Andrew Mackenzie, ha dovuto interrompere il suo discorso, che doveva dare l'inizio ufficiale dei lavori, mentre i manifestanti urlavano slogan contro il gigante energetico.

Clima: ambientalisti assaltano l'assemblea annuale dei soci di Shell

Gli ambientalisti stanno cercando di aumentare la pressione su Shell e altre società energetiche affinché allineino i loro obiettivi climatici per impegnarsi a ridurre le emissioni assolute di carbonio entro il 2030 e concentrare più risorse verso le energie rinnovabili.
Alla protesta contro Shell hanno partecipato elementi di Christian Climate Action, un ramo di Extinction Rebellion; del gruppo di protesta cattolico Movimento Laudato Si' e dei Quaccheri per la giustizia climatica.
I manifestanti sono stati ammessi nella stanza a causa del loro investimento nella società. Conosciuti come azionisti attivisti, questi gruppi acquistano azioni di società per fare pressione sulla sua gestione.

A febbraio, Shell ha riportato profitti per 39,9 miliardi di dollari per il 2022, il doppio del totale dell'anno precedente e il più alto nei suoi 115 anni di storia.
Mentre l'impennata dei prezzi del petrolio e del gas dopo l'inizio della guerra in Ucraina ha portato a grandi profitti per le compagnie energetiche, ha anche alimentato un aumento delle bollette energetiche per le famiglie e le imprese.
Dopo che i manifestanti sono stati allontanati dalla sicurezza, Sir Andrew Mackenzie ha detto "Vogliamo avere un dibattito civile".
Shell ha rilasciato una dichiarazione poco dopo l'interruzione affermando che i manifestanti "non sono interessati a un impegno costruttivo", aggiungendo che la società si impegna a zero emissioni nette entro il 2050.
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