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Sciopero treni, caos a Termini: ritardi e cancellazioni

- di: Bruno Legni
 
Sciopero treni, caos a Termini: ritardi e cancellazioni
Disagi per i pendolari a Roma e in tutta Italia: ecco le ragioni della protesta e i servizi garantiti.
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Una giornata di passione per i viaggiatori
Oggi 23 maggio 2025 si è trasformato in una giornata di passione per migliaia di viaggiatori italiani. Dalle 1:00 alle 23:59, uno sciopero nazionale sta paralizzando il trasporto ferroviario, coinvolgendo il personale di Trenitalia, Italo e Trenord. Alla stazione Termini di Roma, i monitor segnalano ritardi fino a 90 minuti e numerose cancellazioni. Le banchine affollate e le lunghe code ai punti informativi hanno testimoniato il disagio vissuto dai pendolari e dai turisti.

Le motivazioni della protesta
Lo sciopero è stato indetto da diverse sigle sindacali, tra cui USB e SGB, in risposta al mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, scaduto il 31 dicembre 2023. I sindacati denunciano condizioni di lavoro insostenibili, turni eccessivamente lunghi e una carenza cronica di personale. Inoltre, chiedono maggiori misure di sicurezza per i lavoratori e i passeggeri.

Servizi minimi garantiti
Nonostante l’agitazione, sono state garantite le fasce orarie di maggiore affluenza pendolare: dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00. In queste finestre, alcuni treni a lunga percorrenza e regionali hanno circolato regolarmente. Tuttavia, al di fuori di questi orari, la maggior parte dei servizi ha subito ritardi o cancellazioni.

Precettazione a Napoli
A Napoli, in vista della possibile celebrazione dello scudetto della SSC Napoli, il Prefetto ha disposto la precettazione del personale FS per garantire un servizio minimo metropolitano e straordinario dalle 16:00 fino al termine del servizio. Questa misura è stata adottata per motivi di ordine e sicurezza pubblica. 

Le reazioni dei viaggiatori
Sui social media molti utenti hanno espresso frustrazione per i disagi subiti. Alcuni hanno lamentato la mancanza di informazioni tempestive, mentre altri hanno criticato la frequenza degli scioperi nel settore ferroviario. Tuttavia, c’è anche chi ha manifestato solidarietà con i lavoratori in protesta, riconoscendo la legittimità delle loro rivendicazioni.

Lo sciopero di oggi evidenzia le criticità del sistema ferroviario italiano e la necessità di un dialogo costruttivo tra aziende e sindacati. Mentre i disagi per i viaggiatori sono stati significativi, le richieste dei lavoratori pongono l’accento su problemi strutturali che richiedono soluzioni urgenti. Solo attraverso un confronto aperto e responsabile sarà possibile garantire un servizio efficiente e condizioni di lavoro dignitose per tutti.

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