Le ricette degli altri - Usa: a 14 anni sterminò la sua famiglia, ergastolo senza possibile condizionale

- di: Redazione
 
Un adolescente dell'Alabama - oggi è diciottenne - riconosciuto colpevole di avere sterminato, quando aveva 14 anni, la sua famiglia (uccise cinque persone, tra cui tre suoi fratellini più piccoli) è stato condannato a trascorrere il resto della sua vita in prigione, senza possibilità di libertà condizionale, una facoltà concessa al giudice e alla quale si ricorre raramente.
Lo ha deciso il giudice distrettuale Chadwick Wise che, ieri sera, ha condannato all'ergastolo Mason Sisk, oggi 18enne, scrivendo, nella sentenza, che quello di cui il giovane era accusato era un crimine "orribile, inquietante e avvolto in un male assoluto" e giustificava la punizione più dura consentita dalla legge.

Le ricette degli altri - Usa: a 14 anni sterminò la sua famiglia, ergastolo senza possibile condizionale

Ad aprile una giuria ha condannato Sisk per avere assassinato, nel 2019, il padre, la madre adottiva e tre dei suoi fratellini, tutti uccisi con colpi d'arma da fuoco alla testa. La vittima più giovane era un neonato.
Le vittime - John Wayne Sisk, 38 anni, la moglie Mary Sisk, 35 anni, e i figli Kane, 6 anni, Aurora, 4 anni, e Colson, sei mesi - furono trovate nella loro casa, di Ekmont il 2 settembre 2019.

Gli investigatori riferirono che Mason Sisk inizialmente aveva detto che, nel momento della strage, era nel seminterrato a giocare ai videogiochi e che, sentendo gli spari, era corso fuori dalla casa, appena in tempo per vedere un veicolo allontanarsi. Il racconto del ragazzo era però subito apparso, agli investigatori, inattendibile. Interrogato e davanti alle evidenze delle prove raccolte dalla polizia, Sisk finì per confessare.
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha affermato che le condanne all’ergastolo per coloro che avevano meno di 18 anni al momento dei loro crimini sono inappropriate, tranne che per i casi più rari, e i giudici dovrebbero considerare “la ridotta colpevolezza dei bambini e l’accresciuta capacità di cambiamento”.

Per motivare la sua decisione (la giuria condanna, ma è il giudice a stabilire la pena), Wise ha scritto che gli omicidi sono un raro caso in cui è giustificata una condanna all'ergastolo senza condizionale per un imputato minorenne. A tale proposito, il giudice ha sottolineato come tutte le vittime sono state uccise nel sonno, scrivendo che "le circostanze del caso Sisk sono molto più spaventose" rispetto ad altri casi in cui sono state confermate condanne all'ergastolo per imputati minorenni.
Tags: usa, esteri
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