Usa: i Repubblicani conquistano la Camera

- di: Redazione

17/11/2022

Con la conquista del 218/mo seggio e, con esso, della maggioranza, i Repubblicani americani prendono il controllo della Camera dei Rappresentanti, ponendo le basi per un prossimo biennio in cui renderanno difficile il cammino di Joe Biden. Ma è stata una vittoria difficile quanto risicata, certo inferiore al trionfo che pronosticavano, sia alla Camera che al Senato, rimasto invece ai Democratici. La maggioranza alla Camera ha come risultato immediato la fine del mandato della democratica Nancy Pelosi come presidente, con il leader repubblicano Kevin McCarthy, che ha annunciato la sua intenzione di assumere l'incarico.

Usa: i Repubblicani conquistano la Camera

Con la maggioranza in pugno, ora i Repubblicani potranno dare attuazione alle minacce che da tempo formulano, come quella di istituire una commissione che indaghi sul ritiro deciso da Biden dall'Afghanistan e di indagini sulle azioni del governo durante la pandemia di Covid e le attività commerciali del figlio di Biden, Hunter.

Ma non è detto che tutto per i Repubblicani sia scontato perché, con una maggioranza esigua, basteranno solo pochi ribelli per ostacolare qualsiasi iniziativa legislativa. Biden si è congratulato con McCarthy per la vittoria e si è detto "pronto a lavorare con i repubblicani della Camera per ottenere risultati per le famiglie che lavorano".

"Le elezioni della scorsa settimana hanno dimostrato la forza e la resilienza della democrazia americana", ha aggiunto il presidente. "C'è stato un forte rifiuto dei negazionisti elettorali, della violenza politica e dell'intimidazione".
Smentendo le previsioni degli stessi Democratici, di una dura punizione da parte dell'elettorato soprattutto per l'inflazione che colpisce le economie domestiche, il voto ha respinto quella che, per i Repubblicani, sarebbe dovuta essere una ''ondata rossa'' (dal colore ufficiale del partito), che avrebbe consentito di controllare i due rami del Congresso. La tenuta elettorale dei Democratici si è manifestata quando hanno saputo sottolineare la natura estremista di molti politici Repubblicani, in particolare di quel gruppo di figure di estrema destra sostenute da Donald Trump, e avvertendo della minaccia alla democrazia statunitense che essi rappresentavano.

Tags: usa, camera, elezioni, repubblicani

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