Attaccati al tubo!

- di: Barbara Leone
 
Una dopo l’altra, irrimediabilmente, crollano tutte le nostre certezze. I pilastri d’una vita, i punti fermi, quelli che passano gli anni le mamme invecchiano ma loro restano lì. E invece no. Giù: in fila per tre col resto di due stramazzano a capa sotto come birilli in uno strike. Va bene che i tempi cambiano, va bene le nuove forme di comunicazione, va bene largo alle novità ma a tutto c’è un limite, eh. E questa cosa che ci tolgono pure le frasi dai Baci Perugina non ci va né su né giù. Cioè fatemi capire: finora abbiamo scherzato? “Un bacio è un apostrofo rosa tra le parole t’amo”, “Ama e fai quel che vuoi”, “Amore guarda non con gli occhi ma con l'anima” e blablabla… Ditelo chiaro chiaro: erano tutte stronzate? No, perché noi ci abbiamo campato una vita con queste citazioni. Ce le siamo rivendute al primo appuntamento e pure all’ultimo, finanche quando c’era da lasciare il tipo di turno. E ci abbiamo fatto un figurone con quella scemata di Chateaubriand che “Il cuore sente la testa confronta”. E ora da Perugia (che Perugia non è perché da mo’ che i Baci li fa la Nestlè che so’svizzeri) ci tolgono letteralmente le parole? Perché, dicono, questo è il tempo delle immagini.

E così, con chirurgica e crudelissima sollecitudine, se ne escono che cambiano proprio a San Valentino. Ergo: chi nel giorno degli innamorati regalerà alla propria metà il famoso tubo, oltre a pagarlo un botto si ritroverà pure coi bigliettini senza frasi romantiche. A sostituirle, infatti, saranno illustrazioni, opera di Antonio Colomboni, che narrano senza parole ma con l’uso di immagini e colori l’amore universale. Quello per la vita, per se stessi, per il vicino di casa, per il mondo in armonia, per la gggioia… Tradotto, si va dal piccolo cactus che si innaffia da solo all’osservare le stelle e i pianeti con occhi innamorati attraverso un cannocchiale, mentre l’amore per gli animali è rappresentato da due gatti intrecciati che formano un cuore ed il rispetto delle diversità è simboleggiato da un gesto affettuoso tra sole e luna. Non solo: perché pure il packaging sarà diverso: addio al tradizionale blu notte e spazio ai colori. Taaaanti colori perché, sottolinea Chiara Richiedei, Marketing Manager Baci Perugina, “siamo un brand al passo con i tempi e persino avanguardistico per un cioccolatino di alta qualità che vuole lanciare messaggi positivi”. E la forza delle immagini, dicono dall’azienda, è molto più efficace di quella delle parole. Che oramai, ma questo l’avevamo capito da quel dì, valgono meno di un broccolo al mercato, con quello che costano i broccoli. 

Ora ok: tutto bello, bellissimo. L’amore universale, i colori, la forza delle immagini, le innovazioni. Ma non sono i “nostri” Baci. Quelli che da 102 anni sono contengono all’interno della stagnola i trasparenti cartigli con sopra incise le più melense, zuccherose, effimere banalità sull’ammmore ammmore… che però ci hanno riempito la vita, e pure i quaderni. Dalla Perugina assicurano che trattasi di una parentesi colorata tra le parole San Valentino e San Faustino. Limited edition, per dirla in gergo marketing limitata, appunto, alla festa degli innamorati. E però si sa come vanno spesso queste cose in Italia: si inizia una cosa, ma non si sa mai veramente quando, e come, finisce. E che vuoi fa’? Attaccati al tubo!
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