Borse: Wall Street chiude in ribasso un maggio nervoso

- di: Redazione
 
Le contrattazioni di ieri, a Wall Street, che si sono concluse al ribasso, sono state caratterizzate da un andamento che gli analisti hanno definito ''traballante'' e che ha chiuso un mese che si è dimostrato difficile. L'indice S &P 500 è sceso dello 0,1%, dopo aver recuperato circa la metà della sua perdita iniziale (fino a -1,3%). L'indice è riuscito a ottenere un piccolo guadagno nel mese di maggio, ma solo dopo diverse brusche oscillazioni. La scorsa settimana l'S &P 500 ha registrato il suo più grande guadagno settimanale dalla fine del 2020, interrompendo una serie di sette settimane di battute d'arresto, che lo hanno quasi portato in un mercato ribassista. A rendere tese le contrattazioni sono state le preoccupazioni per una possibile recessione, l'inflazione che continua a crescere e l'aumento dei tassi di interesse.

Il Dow è sceso dello 0,7% e il Nasdaq fortemente tecnologico ha perso lo 0,4%.   Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 55 punti, o dello 0,2%, a 33.158,  mentre il Nasdaq composito era superiore dello 0,2% (entrambi hanno recuperato dopo avere perso anche l'1,4%). Evidenziando le preoccupazioni per l'inflazione, i prezzi del petrolio sono aumentati dopo che l'Unione Europea ha trovato un accordo per bloccare la maggior parte delle importazioni di petrolio dalla Russia a causa dell'invasione dell'Ucraina. Il greggio statunitense di riferimento è scivolato dello 0,3% attestandosi a 114,67 dollari al barile. Il greggio Brent, lo standard internazionale, è sceso dell'1,4% a 115,96 dollari, dopo aver toccato in precedenza i 120.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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