CDP Venture Capital lancia Next Age, primo acceleratore d’Europa per startup operative nella Silver economy

- di: Barbara Leone
 
L’Italia è uno dei Paesi più “vecchi” del mondo. Con quasi 14 milioni di ultra 65enni, infatti, siamo una delle Nazioni con il maggior numero di anziani al mondo. Un bambino ogni cinque anziani, secondo gli ultimi dati Istat. Ma quella che può sembrare, e per certi versi lo è, una debolezza si può trasformare in un punto di forza. Così grazie alla Silver economy, o economia della terza età, il tanto temuto invecchiamento della popolazione può diventare una grande opportunità di business. In quest’ottica nasce Next Age, il primo percorso in Europa rivolto alle startup che sviluppano soluzioni dedicate alla Silver economy. A lanciarlo è CDP Venture Capital assieme a AC75 Startup Accelerator, l’acceleratore di startup promosso da Fondazione Marche insieme a Fondazione Cariverona e Università Politecnica delle Marche, alla società di venture capital internazionale SOSV, che gestisce programmi di sviluppo di startup in fase iniziale, e vede la presenza di Intesa Sanpaolo in qualità di main partner oltre che dell’Istituto nazionale ricovero e cura anziani (I.N.R.C.A.), dell’Università Politecnica delle Marche e dello UK National innovation center for aging che saranno partner scientifici dell’iniziativa.

Con una dotazione iniziale di 5,46 milioni, sottoscritti dal Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital e da AC75 Startup Accelerator, Next Age mira a potenziare la crescita delle startup che operano nella Silver economy, un settore trasversale che abbraccia soluzioni innovative per i bisogni emergenti della popolazione over 50 e che vanno dal benessere alla salute, dai nuovi modelli abitativi e assistenziali alle attività ricreative, dalla mobilità al turismo, fino ai servizi finanziari e assicurativi dedicati. Oltre ad un primo investimento per le startup selezionate dal programma la dotazione include i capitali per i successivi follow-on post accelerazione per le startup a maggiore potenziale di crescita. Il programma, nato da una collaborazione fra CDP Venture Capital con Fondazione Marche e Fondazione Cariverona che ha portato allo stanziamento complessivo di 8 milioni di euro per lo sviluppo di startup e PMI innovative sul territorio, prevede di selezionare ogni anno circa 10 startup in fase seed e pre-seed, che avranno accesso ad un percorso strutturato della durata di 4 mesi con il supporto dei partner dell’acceleratore, per essere guidate verso la validazione del proprio modello di business.

“Il boom che sta vivendo la Silver Economy - dice Francesca Bria, Presidente di CDP Venture Capital - è legato non solo al trend demografico ma anche alle nuove forme di welfare e assistenza per la popolazione matura. Non si tratta solo di offrire servizi a supporto della qualità della vita degli over 50 ma di una vera e propria rivoluzione digitale e di nuovi strumenti tecnologici al servizio delle persone in tutti gli aspetti del quotidiano, oltre alla necessità di una nuova progettualità abitativa che integri elementi di socialità, sostenibilità e sicurezza con i vantaggi della telemedicina e delle applicazioni Internet of Things per garantire autonomia e benessere relazionale. Per questo motivo - aggiunge la Presidente Bria - abbiamo deciso di investire in questo programma di accelerazione, il primo in Europa, dedicato alle startup nate per rispondere alle esigenze crescenti di questo settore che ha un potenziale stimato di occupazione di 88 milioni di persone entro il 2025 a livello europeo”.

Soddisfatto anche il Fondatore e Amministratore delegato di AC75 Startup Accelerator Mario Pesaresi, che commenta così l’iniziativa: “Fondazione Marche, creando AC75 Startup Accelerator, ha deciso di investire ora sulla Silver economy perché l’aumento della durata della vita rappresenta una formidabile opportunità di sviluppo sociale, economico e occupazionale, non ancora pienamente percepito. Infatti, per vivere più a lungo e meglio, le startup possono dare un contributo unico portando sul mercato soluzioni innovative fino a pochi anni fa impensabili. Per le Marche, regione particolarmente longeva, il progetto rappresenta l'opportunità di valorizzare a livello nazionale e internazionale, competenze di successo maturate negli ultimi 20 anni, in campo scientifico e degli investimenti in nuove iniziative imprenditoriali”.

Gli fa eco Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, che spiega: “Il nostro Gruppo sostiene da sempre lo sviluppo costante di nuova imprenditoria sia nell’ambito del proprio network di imprese, con particolare attenzione alle startup, sia attraverso attività in sinergia con istituzioni, incubatori e tutte quelle realtà impegnate a creare valore per il tessuto socio-economico. Il sostegno all’ecosistema delle startup, tanto più in un ambito con grande potenzialità come quello della Silver Economy, diviene sempre più importante per accelerarne la crescita e, insieme, far crescere il territorio”.
L’acceleratore Next Age avrà sede ad Ancona negli spazi di Palazzo Camerata, sede di AC75 Startup Accelerator e potrà essere seguito dalle startup partecipanti in modalità ibrida: fisica e digitale. La call per la selezione delle prime 10 startup (italiane e internazionali con sede legale in Italia) è aperta fino al 31 maggio sul sito www.nextage.io.
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