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Confartigianato: la reazione migliore delle imprese italiane fra pandemia, ripresa e guerra

- di: Barbara Bizzarri
 
Confartigianato: la reazione migliore delle imprese italiane fra pandemia, ripresa e guerra
Il sistema delle imprese italiane ha mostrato una straordinaria capacità di reazione, in particolare nei settori con una più elevata incidenza di imprese artigiane, manifattura ed edilizia. Nel 2022, ultimi dodici mesi a maggio, l’Italia ha completamente recuperato il livello della produzione manifatturiera del 2019 con una crescita dello 0,7% rispetto al forte ritardo di Francia, con il -5,9%) e Germania, assestata al -6,2%, e nonostante la drammaticità degli ultimi due anni.  Le vendite del made in Italy tra il 2019 e il 2022, ultimi dodici mesi a maggio, salgono del 17,1% a fronte di un aumento dell’export del 9,0% in Germania e del 4,7% in Francia. La produzione nelle costruzioni del 2022, ultimi dodici mesi a maggio, supera del 23% quella del 2019, a fronte del +2,0% in Germania, del -4,8% in Francia e del +1,8% della media Ue. Le buone performances registrate in Italia in questi settori, caratterizzati da una maggiore presenza di micro e piccole imprese rispetto ai Paesi competitor, sono state accompagnate da una crescente efficienza dei processi aziendali. Nel 2021 la produttività del lavoro delle imprese manifatturiere italiane è salita del 2,5% rispetto al 2019, a fronte del calo dello 0,8% di quelle tedesche e alla flessione del 5,8% delle imprese francesi; nelle costruzioni la crescita della produttività in Italia arriva al +4,2%, a fronte del +1,2% in Germania e al -7,0% in Francia. Grazie al maggiore dinamismo di manifattura e costruzioni e le prospettive di recupero del turismo, secondo le ultime previsioni del Fondo monetario internazionale, nel biennio 2022-2023 l’Italia cumula una crescita del 3,7%, superiore al +3,3% della Francia e al +2,0% della Germania.

Nel dettaglio, le categorie che spiccano per resilienza sono le seguenti:

Manifattura

Produzione 2019-2022: +0,7% Italia, -5,9% Francia e -6,2% Germania.
Peso delle MPI sull’occupazione manifatturiera: 49,9% Italia, 23,5% Francia e 19,6% Germania. Peso dell’artigianato: 62,5% delle imprese manifatturiere.
Produttività manifattura 2019-2021: +2,5% Italia, -0,8% Germania e -5,8% Francia.

Made in Italy

Export 2019-2022: +17,1% Italia, +9,0% Germania e +4,7% Francia,
141,2 miliardi di euro export 2021 in settori a maggiore presenza di MPI, al massimo storico del 7,9% del PIL.

Costruzioni

Produzione 2019-2022: +23% Italia, +2,0% Germania, -4,8% Francia.
Peso delle MPI sull’occupazione delle costruzioni: 87,0% Italia, 75,7% Germania e 63,8% Francia. Peso dell’artigianato: 70,4% delle imprese delle costruzioni
Produttività costruzioni 2019-2021: +4,2% Italia, +1,2% Germania e -7,0% Francia.

La Crescita PIL 2022-2023 si attesta a +3,7% Italia, +3,3% Francia e +2,0% Germania.
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