Ilary e Totti, non ce lo potete fare!

- di: Barbara Leone
 
Ci sono notizie che proprio non ce la fai a digerire, che ti buttano in uno stato di prostrazione totale, ti bloccano il respiro e pure la digestione delle uova fritte col caciocavallo, cipolle e ‘nduja che hai mangiato ieri sera.

Cioè uno si sveglia alle cinque del mattino che già quello è un trauma, la macchinetta del caffè si intoppa, fuori fa freddo e ti tocca portare il cane a fare la pipì e in tutto questo inferno che ci tocca subire? Che scorri le news e ti prende un colpo. Ok la guerra, ok la pandemia, ok il caro benzina, ok la regina Elisabetta col covid… ma questo no. Non ce la possiamo fare ad affrontare una botta simile: Ilary e Totti si lasciano. Ma stiamo scherzando? Fai un salto sulla sedia, inforchi gli occhiali e cominci a cercare disperatamente aggiornamenti, smentite e la prova provata che si tratta di una fake news. Ma niente. Il crudele verdetto è il medesimo praticamente ovunque. Totti e Ilary in crisi, verso la separazione dopo 17 anni, la storia è vicina al capolinea, lei ha un flirt e lui è innamorato di un’altra, fine della favola… Come navighi navighi nel web, è un maremoto di rumors e incredulità che ti fa venire il mal di pancia.

Ilary e Totti si lasciano. Ma stiamo scherzando? 

Hai le lacrime agli occhi. Ti casca il mondo addosso. In un momento così puoi soltanto pregare Sant’Archippo, fare il fioretto che userai per tutta la vita i detersivi che loro sponsorizzano anche se puzzano e attaccarti al barattolo di Nutella che avevi nascosto tre mesi fa in fondo al soppalco. E fa nulla se poi cadi dalla scala, oramai la vita non ha più senso. Perché eravamo sopravvissuti alla separazione di Al Bano e Romina, allo scioglimento dei Pooh,  ma loro no. Non ce lo dovevano fare. Erano una delle poche certezze in questo mondo di incertezze. L’ultimo porto sicuro per noi inguaribili romantici sognatori. Se si lasciano pure Ilary e Totti ho deciso: io non credo più all’amore. E’ un po’ come se si separassero Ivano e Jessica del film di Verdone. Nun se po’ fa. Ribelliamoci tutti in massa, andiamo a manifestare a Trigoria perché assistere inermi ad una siffatta catastrofe è da vigliacchi, ignavi e menefreghisti. E noi italiani, si sa, non lo siamo mai stati davanti alle grandi e vere tragedie della vita. 

Quindi ragà, trovate subito un compromesso e chiudiamola qui. Qual è il problema? Troppo ammorbidente in lavatrice? Il cucchiaio di Totti che non fa più goal? Ilary che è della Lazio e cucina il piccione? O forse qualche cornetto algida in testa, che fosse quello veramente stiamo parlando del nulla. Ce l’abbiamo avute tutti le corna in testa, eh?

Ora io dico: vi sembrano motivazioni valide per catapultare il Paese nel buio e nella catastrofe? E’ il nostro matrimonio collettivo, e non può finire così. Anche perché sennò ci restano solo Maurizio e Maria. E buona camicia (di forza) a Totti. Pardon, a tutti!


Francesco Totti (@francescototti) • Foto e video di Instagram
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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