Inflazione, Codacons: bene rallentamento ma non basta, prezzi devono scendere

 
Bene per il Codacons la frenata dell’inflazione, che ad aprile secondo le stime preliminari dell’Istat scende allo 0,9% su base annua, ma ancora non basta. Lo afferma l’associazione dei consumatori, commentando i dati forniti oggi dall’istituto di statistica.

“Terminato “l’effetto Pasqua” che aveva portato alla risalita dei listini con sensibili rincari specie nel settore dei trasporti, l’inflazione torna a calare ad aprile, un dato che però non può dirsi soddisfacente – spiega il presidente Carlo Rienzi – Dopo due anni di caro-prezzi, tra tariffe energetiche alle stelle ed effetti della guerra in Ucraina, i listini al dettaglio non solo non devono aumentare, ma dovrebbero calare registrando segno negativo. Questo perché non ci sono più le condizioni che nel biennio 2022-2023 hanno determinato una inflazione complessiva del 13,8%, erodendo la capacità di acquisto delle famiglie”.

“Per tale motivo il rallentamento dell’inflazione non può soddisfare i consumatori e, al netto dell’andamento dei beni energetici, auspichiamo un deciso taglio ai prezzi al dettaglio nei settori primari per le famiglie, a partire dagli alimentari” – conclude Rienzi.

 
Il Magazine
Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli