Istat: Confcommercio, "Continuano i segnali di vivacità del mercato del lavoro"

 
Commentando i dati Istat sul mercato del lavoro, il direttore dell'Ufficio Studi Mariano Bella ha sottolineato che "il mercato del lavoro italiano continua a mostrare innegabili e importanti segnali di vivacità. I dati di marzo consolidano un trend di miglioramento del mercato del lavoro che prosegue in modo quasi ininterrotto dall’inizio del 2021. In più, il fenomeno è diffuso alle diverse componenti dell’occupazione".

"Queste evidenze - ha detto Bella -rendono l’attuale fase espansiva dell’occupazione la più importante sia per valori assoluti sia per velocità. Infatti, per superare gli effetti della crisi dei debiti sovrani e vedere una crescita apprezzabile degli occupati, poco più di 1,4 milioni, erano occorsi sei anni, dalla fine del 2013 al 2019. Da gennaio del 2021, invece, le persone occupate sono aumentate di oltre 1,7 milioni raggiungendo i massimi dal 2004".

"In questo contesto, certamente favorevole - ha concluso Bella - non vanno dimenticati alcuni elementi di criticità. La partecipazione delle donne al mercato del lavoro si mantiene al di sotto del 60%, un valore ancora troppo distante dalle medie europee. Allo stesso tempo, va sottolineato come la componente indipendente, al di là di episodici miglioramenti, stenti a ritrovare un sicuro percorso di sviluppo".
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