Padre inglese scappa con la rifugiata, ma è una tradizione ventennale

- di: Barbara Bizzarri
 
Comincia, anzi, ri-comincia la caccia agli allocchi, stavolta in scala europea visto che l’Italia ha già dato da un pezzo, ed è già stato segnalato il primo. Lui si chiama Tony Ganett, di 29 anni, e ha lasciato Lorona, di 28, dopo essersi innamorato di Sofiia Karkadym (nella foto), fuggita dagli orrori della sua città natale, Lviv, all'inizio dell'invasione russa. Gli ultimi aggiornamenti mostrano che più di 33.000 rifugiati ucraini si trovano ora nel Regno Unito, con 68.700 visti rilasciati su 84.000 richieste. Ebbene, Tony, guardia giurata, si è iscritto al programma di rehoming del governo inglese il mese scorso, ed è diventato «garante» di Sofiia che, a giudicare dalle foto che pubblica sui social, tutto sembra fuorché una che ha patito gli orrori della guerra. Comunque: Sofiia plana a casa Ganett, guarda la Tv con Tony, parlano, si raccontano e, manco a dirlo, scoppia l'amore. Una settimana dopo il suo arrivo, il fedifrago ha lasciato la sua compagna e i suoi figli per una nuova vita:”È iniziato tutto con il semplice desiderio di fare la cosa giusta e di mettere un tetto sopra la testa di qualcuno che ne ha bisogno, uomo o donna che sia – ha confidato Tony al tabloid britannico The Sun - La situazione è degenerata sabato scorso, quando mia moglie si è accanita contro Sofiia, urlandole contro e usando un linguaggio duro che l'ha fatta piangere.

In Italia questa storia è conosciuta da un bel pezzo

Ha detto che non si sentiva più in grado di stare sotto il nostro tetto e qualcosa dentro di me è scattato”. Poi ha aggiunto: “Ci dispiace per il dolore che abbiamo causato, ma ho scoperto un legame con Sofiia che non ho mai avuto prima”. Ora Tony e Sofiia stanno cercando di trovare una nuova casa, perché “Stiamo pianificando il resto della nostra vita insieme”. Lei, Sofiia Karkadym, ha 22 anni e ha commentato:”Sono cose che succedono, è stato tutto molto veloce, ma questa è la nostra storia d'amore. So che le persone penseranno male di me, ma capita”. Manco a dirlo, per lei Tony era, prima di conoscerla, un povero infelice: senza dubbio. Benvenuti nel nuovo millennio agli ingenuotti made in UK: in Italia questa storia è conosciuta da un bel pezzo, per essere precisi da vent’anni, appunto, quando addirittura Le Monde dedicò un ampio inserto all’invasione di fanciulle dell’est nella penisola, in particolare nella fiorente area abruzzese della Marsica, dove una pletora di avvenenti ragazze armate di fianchi e fame mise a ferro e fuoco famiglie e patrimoni, lasciandosi alle spalle cuori infranti e faide che neanche Gomorra. Favorite dalla presenza di night clubs che si moltiplicavano come funghi e ingolosite dai guadagni, decine di ragazze bionde, con gli occhi azzurri, e soprattutto dotate della volontà di ferro di un panzer, piantarono le tende in una zona caratterizzata da campi di patate per svoltare il destino: c’è chi è rimasta e si è fatta una famiglia, o perfino più di una, e chi è tornata a casa, sicuramente in una condizione migliore rispetto a quando è partita. Ovviamente tutti se le ricordano, e di storie interessanti in giro ce ne sono parecchie, ma la stessa cosa è accaduta in tutta Italia, da Trieste in giù: la penisola è una terra di conquista da un bel pezzo e, almeno in questo, siamo arrivati decisamente per primi.
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