Pil, ripresa 2021 traina lavoro con calo inattivi Istat

 
La ripresa del Pil nel 2021 traina il calo del numero italiani che hanno rinunciato a cercare un’occupazione con una buona notizia per famiglie e imprese È quanto afferma l’Unione europea delle cooperative (Uecoop) in relazione agli ultimi dati Istat che certificano per il Pil italiano una crescita acquisita nel 2021 del +4,8% in base alle stime preliminari sul periodo aprile-giugno mentre il totale degli inattivi crolla di 592mila unità. I dati che arrivano dal sistema economico segnano una svolta rispetto alla situazione di incertezza che ha pesato sulle opportunità di occupazione e sulla fiducia di poterne trovare una.

Il ritorno degli italiani a caccia di un posto di lavoro è positivo per 3 imprese su 4 (76%) che secondo l’indagine Uecoop credono nella ripartenza dell’economica trainata da turismo, alimentare e servizi e a seguire dagli altri comparti, dall’immobiliare allo spettacolo, dallo sport all’abbigliamento. Il 15% delle imprese pensa di assumere nuovo personale contribuendo al calo della disoccupazione nei prossimi mesi grazie anche alla resilienza del sistema delle imprese cooperative italiane, che può contare su circa 80mila realtà con oltre un milione di occupati.

In questo scenario è strategico il rapido arrivo in Italia dei fondi legati al Recovery Plan europeo in modo da far ripartire a pieno ritmo il mercato interno, dare forza al sistema economico nazionale e ammortizzare i maggiori costi affrontati con la pandemia che hanno appesantito il debito pubblico italiano arrivato a sfiorare il 160% del Pil.


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