Quando la persona è niente, l’offesa vale zero

- di: Barbara Leone
 
“Scherza coi fanti e lascia stare i santi”, sussurra il Sagrestano mentre Cavaradossi intona “Recondita armonia”, una delle arie più struggenti della Tosca. A voler esser gentili, dovremmo dire questo a Fedez, che a Pasquetta ha pubblicato sulle sue pagine social un video a dir poco ributtante. La scusa è quella di presentare la sua nuova casa da single: 400 metri quadrati sui Navigli, divano formato maxi con penisola annessa, l’immancabile flipper modello Ghostbusters firmato Stern (un giochino che costa appena 10mila euro) e un tavolino di vetro in stile pop. “Vabbè, è ancora un po’ vuota ma sta prendendo forma”, commenta il rapper. Poi la genialata: “Siccome è Pasqua abbiamo preso questo crocifisso un po’ alternativo che fa bungee jumping… Eccolo! Siccome è la sua festa anche lui si diverte”, dice mostrando la statuetta del Cristo che si stacca dal crocifisso e con una corda resta in tensione in aria. In capa a lui, capa evidentemente vuota con un neurone uno che gira impazzito su se stesso, voleva fare il simpatico con una gag esplicitamente blasfema. Peccato che i follower non abbiano esattamente apprezzato, e in un nanosecondo lo hanno letteralmente sommerso di insulti. Che sì, per una volta ci stanno tutti! 

Personalmente, raramente ho sprecato le mie energie per parlare di Fedez (idem per mugliera, o ex ancora non s’è capito). Fondamentalmente perché lo reputo, appunto, tempo sprecato. Mi è sempre stato abbastanza indifferente, pur reputandolo un artista a dir poco mediocre, un personaggio sopravvalutato oltre che un pessimo esempio per i giovani. Ma non è né il primo né l’ultimo di una lunga lista. Poi mettici la malattia, poveretto in certi momenti mi ha fatto pure un po’ pena mista a tenerezza. E però proprio perché è un miracolato, questa scenetta è doppiamente vergognosa. Non è manco la prima volta che Fedez “scherza” con la religione. Quella cristiana, ovviamente. Perché se avesse deriso Mamometto o Buddha sarebbe stato bannato in ogni dove. Già nel 2019 si fece fotografare con un crocifisso al collo che invece di Gesù immortalava Topolino. Che poi: se ti professi ateo, che bisogno hai di irridere, e per di più in maniera così volgare e ostentata, un simbolo religioso? Semplicemente lo ignori, no? Qui non si tratta di credere o non credere. Si tratta di coerenza, buon senso e banalissimo buon gusto. Perché quella di Fedez, è una provocazione che non solo offende il popolo cristiano. Ma va ad oltraggiare proprio il senso del dolore e della morte.

Piaccia o no, il Cristo è esistito eccome. Ed è stato schernito, torturato, messo in croce e ucciso fra atroci sofferenze. E come lui, all’epoca, tanti altri. E’ come se uno scherzasse, che ne so, con la sedia elettrica che purtroppo ancora oggi viene usata in molte parti del mondo. O con le camere a gas usate dai nazisti per ammazzare gli ebrei. Vogliamo essere ancora più cattivi? E’ come se io, così per gioco e per un pugno di like, mi mettessi a scherzare col suo cancro. Gesù è morto sulla croce punto. Puoi credere o no che fosse il figlio di Dio, ma in quel frangente era un uomo crocifisso. Cosa diamine c’è di divertente nell’immagine di un uomo condannato a morire su una croce. Cosa? A me, e a moltissimi altri per fortuna, quel video ha fatto letteralmente schifo. Perché non offende solo i cristiani. Offende il supplizio di un uomo, offende la storia, offende il dolore, offende l’essere umano in quanto tale. Che uccide, e viene ucciso ancora oggi. Ma si sa: quando la persona è niente, l’offesa vale zero. Il bungee jumping, caro Fedez, lo ha fatto il tuo cervello. Ma senza tornare indietro. 
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