Sace-Alstom: una partnership per promuovere l’export e il procurement delle Pmi italiane

- di: Barbara Leone
 
Potenziare l’export e rafforzare il legame con la filiera italiana. E’ questo l’obiettivo della neonata partnership tra Sace, società assicurativo-finanziaria parzialmente controllata dal Mef specializzata nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale e Alstom, leader globale nella mobilità smart e sostenibile. Le due aziende, infatti, hanno appena sottoscritto un accordo volto ad incrementare l’export di Alstom dall’Italia e rafforzare il legame del Gruppo con la filiera italiana di riferimento. Con l’Export Boost Framework Agreement siglato, infatti, Sace si rende disponibile a valutare l’emissione di garanzie su operazioni di export credit a beneficio di Alstom sulla base degli acquisti complessivi che le società del Gruppo effettuano presso fornitori italiani. L’obiettivo è favorire l’approvvigionamento di Alstom presso le aziende esportatrici italiane. Inoltre, per aumentare il procurement delle realtà italiane, Alstom si impegna a partecipare a incontri di business matching organizzati insieme a Sace con le Pmi interessate ad accreditarsi come fornitori del Gruppo.

L’accordo prevede due principali aree di collaborazione: da una parte il supporto diretto all’export di Alstom Italia; e dall’altra una partnership strategica a supporto dei progetti internazionali di Alstom e dell’export di gruppo commisurato al procurement complessivo del gruppo Alstom in Italia. L’iniziativa Export Boost, che vede Sace diventare partner di grandi gruppi internazionali attraverso la stipula di un Framework Agreement, nasce dall’esperienza maturata dall’azienda guidata da Pierfrancesco Latini nel supporto all’export italiano. L’obiettivo principale è sostenere la filiera italiana, in particolare le Pmi e le Mid, rafforzandone il posizionamento nelle catene di fornitura globali.  “Alstom - ha dichiarato Pierfrancesco Latini, Amministratore Delegato di Sace - è un’eccellenza mondiale in un settore, quello dei trasporti e delle infrastrutture ferroviarie, che rappresenta uno dei pilastri della transizione globale verso un modello di mobilità più sostenibile. Siamo, quindi, orgogliosi di collaborare con una realtà di così grande rilevanza internazionale e dai radicati rapporti con la filiera italiana. Questo accordo - ha aggiunto Latini - rappresenta un importante elemento strategico a sostegno dell’export e dell’internazionalizzazione, agevolando l’accesso ai finanziamenti da parte del gruppo Alstom e supportando in questo modo, direttamente e indirettamente, le forniture da imprese italiane, in particolare le Pmi. Siamo, infatti, fiduciosi che questa intesa permetterà alle nostre imprese di incrementare le relazioni commerciali con il Gruppo e di migliorare la propria competitività nel mondo”. Soddisfatto anche Michele Viale, Direttore Generale di Alstom Italia e Presidente e AD di Alstom Ferroviaria, che ha così commentato l’accordo: “La partnership con Sace ci rende molto orgogliosi e conferma il ruolo di Alstom nel settore industriale italiano e ferroviario. Un settore che con gli investimenti del Pnrr si prepara alla transizione energetica, che darà vita a una mobilità sostenibile, green e a impatto ambientale zero. L’accordo - ha concluso Viale - rappresenta un importante sostegno all’export e all’internazionalizzazione, oltre che un grande supporto per tutti i player che collaborano con noi ogni giorno per costruire il futuro del trasporto ferroviario”.

Fortemente radicata nella tradizione ferroviaria italiana, Alstom in Italia produce treni da 160 anni, apparecchiature di segnalamento da 90 anni e sistemi di trazione da 60 anni. Oggi, con 10 siti distribuiti sul territorio nazionale e più di 3 500 dipendenti Alstom è un solido imprenditore locale, riconosciuto come una delle aziende leader nel mercato italiano. Alstom in Italia può vantare due centri di competenza globale con i treni ad alta velocità Avelia Pendolino e nei treni regionali monopiano con il Coradia Stream, ma anche nelle apparecchiature e sistemi di segnalamento ferroviario. Il Gruppo, inoltre, per la realizzazione dei suoi progetti all’estero, utilizza diversi fornitori italiani, con un procurement complessivo che negli ultimi 12 mesi si attesta intorno 350 milioni di euro.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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