Sanremando: le pagelle di Italia Informa. I look della terza serata

- di: Barbara Bizzarri
 

Scorre, senza infamia e senza lode, anche la terza serata di Sanremo. Nessuna sorpresa significativa per quanto riguarda il look, ma ci sono belle conferme: in bene, e anche in male, sono pur sempre conferme. Parola alle pagelle.

AMADEUS: Continua la sua battaglia a colpi di ramages e strass, con la complicità dell’ineludibile Gai Mattiolo. Sun Tsu si complimenterebbe per la strategia di lavorare ai fianchi qualsiasi amante della moda che si rispetti. Voto: 7, e chiediamo venia per i calzini neri, anche se in filo di Scozia.

GIANNI MORANDI: Terza elegante conferma. Perfetto nel suo perfetto smoking Armani. Voto: 10

MANESKIN: Omaggio vivente a Gucci, tutti guccissimi e più sobri di quanto ci si potesse aspettare. A Victoria si smagliano le calze laddove non batte il sole perché ha trascorso tutto il tempo della performance sdraiata o in ginocchio, ma poco male: è giovane, bella e gli stivaloni sono notevoli. Voto: 9

LEO GASSMANN: Non si fa in tempo a dire, che classe il piccolo Gassmann, e lui si presenta in canotta e maxicatenona al collo: pronto per il cantiere o per un addio al nubilato. La sua stylist si è già dissociata via social. Top: i muscoli. Flop: tutto il resto. Voto: 4

ANNA OXA: Basta, davanti alla sua tenuta da clochard ci arrendiamo (e salviamo soltanto i cargo, un must). Voto: 2

ROSA CHEMICAL: Finalmente si comincia a ragionare, dolcevita rosa a parte. Per il resto, tutto molto bello, sempre by Moschino. Voto: 8

LEVANTE: Si replica: praticamente identica a ieri. Il suo nuovo look però, bionda e con le sopracciglia decolorate è vagamente inquietante e non le dona. Ci si chiede, filosoficamente, perché una bella mora mediterranea voglia trasformarsi in un mix esangue fra il David Bowie di “Life on Mars” e Anna Oxa negli Anni Ottanta. Voto: N.C.

PAOLA E CHIARA: Che belle, inguainate nell’iconico pizzo stretch di Dolce & Gabbana con culottes a vista e gioielli Swarovski. Sono una certezza, finora non sbagliano un colpo. Voto: 9

ELODIE: Strepitosa nel tubino fasciante The Attico e gioielli Tiffany & Co., in una sola apparizione ha già precorso tre tendenze prossime venture: trasparenze, dewy make up e pelle effetto wet. Voto: 9

GIORGIA: Per fortuna si è ripresa dal passo falso di ieri, recuperando la sua allure nell’abito lungo e nero di Dior. Voto: 8

MARCO MENGONI: Inguainato in un Versace vintage del 1993 è perfetto, e chissenefrega dell’effetto YMCA che esiste soltanto se lo si vuole vedere. Grazie, Donatella (Versace) per aver rivelato al mondo questa sexy attitude del buon (e bravissimo) Mengoni. Voto: 8.5

PAOLA ENOGU: A sentirla, sembrerebbe che abbia vissuto cibandosi di locuste e miele selvatico, avvolta di stracci in un Paese retrogrado punteggiato da capanne di fango. Invece, è un piacere vederla al festival in un trionfo di Giorgio Armani Privé con gioielli di Pomellato: discreto il primo abito, lungo color panna e una manciata di strass, perfetta nel secondo, un tailleur ricoperto di paillettes. Voto: 8

COMA_COSE: Vivienne Westwood non potrebbe mai deludere a lungo, e finalmente lei indossa un abito da sogno e lui è valorizzato e non sminuito da ciò che indossa. Bene. Voto: 7.5

ROCIO MUNOZ MORALES: Sofisticata e di classe, con un abito scultura Armani Privé in paillettes nere dalla scollatura profonda, scarpe gioiello Special Edition by Rodo e un prezioso collier Pasquale Bruni. Voto: 9

ARIETE: Tutto l’insieme, anche se Marni, fa pensare davvero troppo a Oliver Twist. Voto: 4

SHARI: Oops, è stato già detto che il latex rosso fa tanto Britney Spears ai tempi che furono? In ogni caso, è già avanti rispetto all’animalier. Dai, che ce la facciamo. Voto: 5.5

MARA SATTEI: Altra conferma di grande eleganza, in Giorgio Armani Privé con gioielli Chopard. Belle anche le décolleté Giuseppe Zanotti. Voto: 8.5

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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