Semestrale Terna, risultati positivi e record di investimenti. La Società si conferma l’abilitatore del sistema energetico e della transizione ecologica

- di: Redazione
 
Il Gruppo Terna conferma e rafforza il suo ruolo di regista e abilitatore del sistema energetico italiano e della transizione ecologica mettendo a segno nel primo semestre 2021 investimenti per 601,9 milioni di euro (erano stati 428 milioni nel primo semestre 2021, +40,6%), che rappresentano il livello più alto mai raggiunto dalla Società in questo periodo dell’anno. Un impegno che nel solo secondo trimestre 2021 ha visto Terna mettere in campo oltre 360 milioni di investimenti. Il tutto in un quadro di crescita di tutti gli altri indicatori economico-finanziari, con i ricavi che nel primo semestre si attestano a 1,259 miliardi di euro (+6,4% sullo stesso periodo 2020, quando 1,183 miliardi), l’Ebitda salire a 910,5 milioni di euro (+3,9%, era pari a 876 milioni nel primo semestre 2020), l’utile netto di Gruppo guadagnare posizioni a 384,6 milioni di euro (+1,9%). 

Positivo l’Amministratore delegato e Direttore generale di Terna, Stefano Donnarumma: “Terna è il regista della transizione energetica  ed è quindi nel nostro Dna impegnarci quotidianamente a servizio dell’Italia e della collettività: in quest’ottica, anche nel secondo trimestre è proseguita la forte accelerazione dei nostri investimenti che, oltre a essere nativamente sostenibili, sono fondamentali per abilitare la decarbonizzazione e per consentire al nostro Paese di raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni e di sviluppo delle fonti rinnovabili”. Tornando ai ricavi, il risultato è dovuto prevalentemente alla crescita delle Attività regolate, unita al contributo delle Attività non regolate che riflettono in particolare il maggior apporto derivante dalle attività del Gruppo Tamini e dalla piena integrazione del Gruppo Brugg. Da rilevare cel secondo trimestre dell’anno i ricavi sono cresciuti del 3,5% a 636,9 milioni di euro (615,6 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente). Quanto all’evoluzione prevedibile della gestione, in uno scenario pandemico previsto in miglioramento rispetto al primo semestre il Gruppo è ancora più focalizzato nella realizzazione di quanto previsto nel Piano Industriale 2021-2025, che come detto conferma e rafforza il ruolo di Terna come regista e abilitatore del sistema energetico italiano e della transizione ecologica, prevedendo nel 2021 investimenti per 1,4miliardi di euro (gli investimenti complessivi previsti nel periodo 2021-2025 ammontano a 9,2 miliardi di euro). 

Più in dettaglio, in linea con il nuovo Piano di sviluppo 2021 della rete elettrica di trasmissione nazionale recentemente presentato, che prevede 18,1 miliardi di euro di investimenti nei prossimi dieci anni (+25% rispetto al precedente piano), viene confermata una forte accelerazione nelle Attività regolate per abilitare la transizione energetica, favorendo lo sviluppo e l’integrazione delle fonti rinnovabili, contribuendo significativamente al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del Green Deal e dando un importante impulso alla ripresa economica del Paese. Tra le principali infrastrutture elettriche in corso di realizzazione figura l’interconnessione con la Francia e il rafforzamento del collegamento tra Sardegna, Corsica e Penisola Italiana (SA.CO.I.3). Inoltre, per quanto riguarda il Tyrrhenian Link, proseguiranno nei prossimi mesi le survey marine preliminari nonché i tavoli tecnici con i vari stakeholder finalizzati all’avvio dell’iter autorizzativo.
 
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