Trasporti: dopo due anni di pandemia, gli aeroporti stentano a tornare alla normalità

- di: Redazione
 
Le restrizioni imposte al sistema aeroportuale, nei due anni di crisi determinata dalla pandemia, stanno presentando il conto, mentre la domanda di viaggi è tornata forte. Ma le compagnie aeree e gli aeroporti, che hanno ridotto i posti di lavoro durante la crisi del Covid-19 che aveva rarefatto quasi tutte le partenze, stanno ora lottando per tenere il passo con un numero di passeggeri in crescita.

A due anni dallo scoppio della pandemia, gli aeroporti faticano a riprendersi

Con l'intensa stagione turistica estiva in corso in Europa, i passeggeri si trovano ad affrontare scene caotiche negli aeroporti, inclusi lunghi ritardi, voli cancellati e arrabbiature dei passeggeri per lo smarrimento dei bagagli. Il caso più emblematico è quello dello scalo olandese di Schiphol, il più trafficato del Paese, costretto a tagliare il numero dei voli dal momento che ci sono migliaia di posti aerei al giorno al di sopra della capacità che il personale di sicurezza può gestire.

KLM, la compagnia olandese, si è già scusata per i disagi procurati ai passeggeri in giugno. Ma le prospettive sono nere perché, secondo alcuni esperti di logistica aeroportuale, potrebbero volerci mesi prima che Schiphol disponga di personale sufficiente per allentare la pressione. Non meno drammatica la situazione dei due maggiori scali britannici, quelli lodinesi di Gatwick e Heathrow, che hanno chiesto alle compagnie aeree di limitare i loro numeri di volo.

Il vettore low cost easyJet, pur di evitare cancellazioni dell'ultimo istante e per fare fronte ai problemi di Gatwick e Schipol, sta eliminando migliaia di voli estivi. Anche le compagnie aeree nordamericane sono in allarme, tanto che hanno reso noto di avere scritto alle autorità di settore irlandesi un'azione urgente per affrontare "ritardi significativi" all'aeroporto di Dublino. I numeri sono impietosi: durante una settimana di giugno quasi 2.000 voli dai principali aeroporti dell'Europa continentale sono stati cancellati.

A guidare la ''classifica della cancellazioni'' Schiphol, con quasi il 9%. Altri 376 voli sono stati cancellati dagli aeroporti del Regno Unito. I problemi non si limitano a quello pur grave della cancellazione dei voli. A Heathrow, la scorsa settimana un mare di bagagli non reclamati ha ricoperto il pavimento di un terminal. L'aeroporto ha accusato problemi tecnici con il sistema e ha chiesto lunedì alle compagnie aeree di tagliare il 10% dei voli in due terminal, coinvolgendo circa 5.000 passeggeri.
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