Elettrico, Tesla scatena in Usa la guerra dei prezzi

- di: Redazione
 
Con una (ennesima) mossa a sorpresa, peraltro annunciata nel cuore della scorsa notte, Tesla ha abbassato nuovamente per quest'anno (è già la quarta volta) i prezzi di partenza per i suoi due modelli più venduti sul mercato statunitense. E gli analisti sono già al lavoro per capire quale sia l'effettivo obiettivo della società di Elon Musk, che comunque non dovrebbe distaccarsi molto dal tentativo di fiaccare (magari utilizzando i suoi elevati margini di profitto) una concorrenza che nel settore elettrico che si sta facendo sempre più aggressiva e che cerca di erodere quote di mercato sino ad oggi saldamente controllate da Tesla.

Elettrico, Tesla scatena in Usa la guerra dei prezzi

Nel particolare, Tesla ha ridotto di 3.000 dollari (all'incirca, il 6%), i prezzi di partenza per tutte e tre le versioni del piccolo SUV Model Y, il più venduto dalla casa automobilistica, che ha anche tagliato di 2.000 dollari (il 5%) quello di una versione della piccola berlina Model 3.
I titoli di Tesla hanno immediatamente risentito negativamente (- 2%) del taglio dei prezzi, e lo stesso è accaduto per altri importanti produttori di veicoli elettrici. Dopo i forti cali dello scorso anno, le azioni della società stanno riprendendosi, con un aumento di quasi il 50% finora nel 2023. I tagli delle vetture sul mercato americano seguono i cali dei prezzi all'inizio di questa settimana per quelli esteri (segnatamente in Europa, Israele e Singapore).

La nuova strategia della casa di Musk arriva poco prima del rilascio degli utili del primo trimestre di Tesla, previsto nelle prossime ore, comunque dopo la chiusura delle contrattazioni a Wall Street. Secondo la nuova rimodulazione dei prezzi, il Dual Motor della Model Y ora costa 46.990 dollari, mentre il modello Long Range è da oggi veduto a 49.990 dollari e la Y Performance a 53.990. La Model 3 Rear Wheel Drive, il veicolo più economico di Tesla, ha visto un taglio a 39.990 dollari. Alimentate dalle precedenti riduzioni di prezzo, le vendite del primo trimestre di Tesla sono cresciute del 36%, ma sono state comunque inferiori alle aspettative degli analisti. La società ha dichiarato di aver consegnato un record trimestrale di 422.875 veicoli in tutto il mondo da gennaio a marzo, rispetto a poco più di 310.000 di un anno fa. L'aumento è stato inferiore alle stime degli analisti di 432.000 per il trimestre.
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