Automobili: a settembre +9,5% di immatricolazioni in Italia

- di: Redazione
 
Continua la lenta risalita del mercato automobilistico in Italia, che da marzo in poi ha subito più di altri settori lo shock economico causato dalla pandemia da Coronavirus e dalle misure di contenimento imposte dal Governo.

Il Centro Studi Promotor ha elaborato i dati che sono stati diffusi dal ministero dei Trasporti da cui si legge che le immatricolazioni nel nostro paese per i primi nove mesi del 2020 sono calate del 34,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (in linea con i dati di tutto il continente, che si aggirano attorno al 33% per fine agosto).

Ma a settembre c'è stata una boccata di ossigeno dovuta in particolare all'utilizzo da parte dei cittadini degli incentivi all'acquisto, con le vendite di auto cresciute del 9,5% nel nostro paese. Dato molto positivo rispetto al periodo precedente, dovuto alle misure di sostegno della domanda che l'esecutivo ha introdotto nel Decreto Agosto e nel Decreto Rilancio, pur parlando di un volume di immatricolazioni che si è ridotto di quasi mezzo milione di unità rispetto al 2019.

Boccata di ossigeno per i concessionari, che come si nota proprio dall'inchiesta di Centro Studi Promotor sembrano aver riacquistato fiducia nonostante i mesi drammatici nella speranza che il dato di settembre possa essere l'inizio di un'inversione di tendenza sul mercato e non unicamente un rimbalzo causato dai sostegni governativi.

Una grossa fetta di questa crescita è stata infatti causata dagli incentivi diretti alle vetture che vanno a diesel o benzina ma con emissioni di CO2 fino a 110g/km nell'ambito delle misure a sostegno delle automobili green, ibride o elettriche.

Il commento di Gian Primo Quagliano del CSP sottolinea come "le associazioni rappresentative del settore automobilistico hanno richiesto di far confluire tutti gli stanziamenti previsti per le quattro classi di emissioni all'interno di un fondo unico: se questo si concretizzasse, l'ultimo trimestre di questo 2020 potrebbe essere caratterizzato da aumenti anche più importanti rispetto a quello visto a settembre".
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