• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

OPS di BPER su Popolare Sondrio: Pedranzini sale sulle barricate

- di: Jole Rosati
 
OPS di BPER su Popolare Sondrio: Pedranzini sale sulle barricate
La Banca Popolare di Sondrio ha ribadito la sua ferma opposizione all’Offerta Pubblica di Scambio (OPS) non concordata lanciata da BPER Banca, sottolineando l’importanza di mantenere la propria indipendenza e manifestando preoccupazioni riguardo alle possibili ripercussioni occupazionali derivanti dall’operazione. 

La posizione di Popolare di Sondrio
Durante un incontro presso il nuovo Centro Multifunzionale a San Pietro Berbenno, il consigliere delegato della Banca Popolare di Sondrio, Mario Alberto Pedranzini (foto), ha dichiarato:
“La nostra risposta all’OPS, non concordata, lanciata da BPER è stata coerente con i valori che da sempre contraddistinguono la Banca Popolare di Sondrio: indipendenza, coesione e responsabilità verso soci, clienti e territori. Il forte sostegno ricevuto da tutta la comunità conferma che la volontà di proseguire in autonomia è quella giusta.” 
Pedranzini ha inoltre evidenziato i rischi occupazionali legati all’operazione proposta da BPER:
Nei documenti riferiti all’OPS e nel rispondere alle domande degli analisti, BPER ha già reso noti alcuni parametri del suo progetto, tra cui 190 milioni di euro all’anno di risparmi di cui circa il 40% derivanti dal personale. Sono centinaia di esuberi e non meno di 150 filiali chiuse.” 

Le intenzioni di BPER Banca
Dal canto suo, BPER Banca ha annunciato l’OPS con l’obiettivo di acquisire il controllo della Popolare di Sondrio, proponendo un concambio di 1,45 azioni proprie per ogni azione dell’istituto valtellinese. L’amministratore delegato di BPER, Gianni Franco Papa, ha dichiarato: “Prevediamo di mantenere il marchio della Banca Popolare di Sondrio in quei territori dove storicamente la banca ha una forte penetrazione.”  

Reazioni e prospettive future
L’OPS di BPER si inserisce in un contesto di consolidamento del settore bancario italiano, caratterizzato da diverse operazioni di fusione e acquisizione. La Popolare di Sondrio, tuttavia, intende proseguire autonomamente, come evidenziato nel Piano Industriale 2025-2027 “Our Way Forward”, che mira a rafforzare la solidità e la competitività della banca. La comunità locale e l’associazione “Insieme per la Popolare” hanno espresso sostegno alla decisione di mantenere l’indipendenza dell’istituto, sottolineando l’importanza della banca per il territorio e la preoccupazione per i potenziali effetti negativi dell’operazione proposta da BPER. 


Notizie dello stesso argomento
Trovati 107 record
Pagina
4
19/12/2025
La Banca del Giappone alza i tassi: fine dell’era “gratis”?
La Banca del Giappone porta i tassi allo 0,75%, massimo da 30 anni. Inflazione al 3%, yen ...
19/12/2025
Wall Street rimbalza: tech in festa, l’inflazione fa l’occhiolino
Wall Street chiude in rialzo: S&P 500 +0,79%, Nasdaq +1,38%. Tech protagonista con Micron,...
18/12/2025
Editoria, Mollicone: “Gedi e Cdr convocati in Parlamento. Sul nome dell’acquirente decide il mercato”
Il presidente della Commissione Cultura ed Editoria risponde alle opposizioni: intervento ...
18/12/2025
Campari cede Averna e Zedda Piras a Illva Saronno: operazione da 100 milioni
Accordo per due marchi storici degli spirits italiani. Closing previsto entro la prima met...
18/12/2025
Corte dei conti: Ue resiliente, ma la macchina dei fondi resta in affanno
Relazione 2024: crescita all’1%, saldo positivo per l’Italia grazie a Ngeu. Coesione in ri...
18/12/2025
Conad accelera sugli investimenti: 2,1 miliardi nel triennio 2026-2028
Avanzini: "Ftturato oltre 21,8 miliardi, crescita del 4,4%. Sviluppo laterale alla Gdo, nu...
Trovati 107 record
Pagina
4
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720