In arrivo multe per chi si rifiuta il pagamento con carta

- di: Daniele Minuti
 
Rebecca Frassini e Stefano Fassina (rispettivamente Lega e Liberi e Uguali) hanno presentato una proposta che prevede una sanzione pecuniaria per chi gestisce un'attività di vendita di prodotti oppure di prestazione di servizi e rifiuta di accettare pagamenti con POS e carta di qualunque importo.

In arrivo multe per chi si rifiuta il pagamento con carta

Si conferma così la direzione del Governo, già iniziata nell'esperienza Conte, che vede come prioritario l'obiettivo della lotta al contante e il sostegno alle transazioni cashless, misure ritenute essenziali per combattere il rischio di reati pecuniari. Le multe arriveranno con un emendamento al decreto legge Recovery che al momento è all'esame della Commissione Bilancio della Camera.

Secondo quanto riportato dall'agenzia ANSA, l'emendamento prevede una multa di minimo 30 euro (aumentata del 4% del valore della transazione il cui pagamento con POS è stato negato) a qualunque soggetto che si rifiuti di accettare un pagamento elettronico. Si tratta di una sanzione che era già integrata nel decreto che imponeva l'obbligo di pagamento cashless, che però fu stralciata dopo le dure reazioni da parte dei gestori di attività. Tale obbligo, di accettare pagamenti di qualsiasi importo con carta di credito, è scattato nel 2020 col Decreto Fiscale (Decreto Legge n.124/2019), che ha previsto l'obbligo dallo stesso anno per tutti coloro che vendono beni, servizi, prestazioni: commercianti, esercenti, liberi professionisti (avvocati, artigiani, notai, commercialisti, ecc) ed attività ricettive (alberghi, Bed & Breakfast e agriturismi).

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