Bankitalia: cresce l'alfabetizzazione finanziaria e le competenze di finanza digitale in Italia, ma gap di genere nel punteggio finale

- di: Barbara Bizzarri
 

Nel 2023, rispetto al 2020, il livello di alfabetizzazione finanziaria degli adulti in Italia, pur rimanendo su livelli bassi, è lievemente aumentato (da 10,2 nel 2020 a 10,6 nel 2023, su una scala da 0 a 20): a segnalarlo, Bankitalia, che svolge con cadenza triennale un'indagine campionaria sull'alfabetizzazione finanziaria degli adulti in Italia (IACOFI), secondo la metodologia armonizzata sviluppata dall'International Network on Financial Education (INFE) dell'OCSE. Nell'edizione del 2023 sono state introdotte domande che rilevano le competenze di finanza digitale degli intervistati: in questa edizione, l'indagine è svolta contemporaneamente in circa 30 Paesi.

Bankitalia: cresce l'alfabetizzazione finanziaria e le competenze di finanza digitale in Italia

Il punteggio complessivo relativo alle conoscenze, che riguardano concetti come l'inflazione, il tasso di interesse semplice e composto e la diversificazione del rischio, è rimasto sostanzialmente stazionario rispetto al 2020 (da 3,9 a 3,7, su una scala da 0 a 7).

Migliora la comprensione dell'inflazione e delle sue conseguenze sul potere d'acquisto delle famiglie, anche in conseguenza del forte rialzo dell'inflazione sperimentato nell'ultimo biennio cui si è accompagnata una intensa attività di informazione e di educazione finanziaria della Banca d'Italia su questo argomento.

Il punteggio degli italiani è in media pari a 4,4 su una scala da 0 a 10. Analogamente a quanto osservato per l'alfabetizzazione finanziaria, i punteggi sono maggiori tra chi è più istruito e nella classe di età tra 35 e 64 anni. Nel punteggio complessivo di finanza digitale vi è un divario di genere che penalizza le donne.

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