Borsa: Europa in rosso a meta' seduta con trimestrali e dati manifattura

- di: RCor
 
I nuovi segnali di rallentamento dell'attivita' manifatturiera in Europa e in Cina preoccupano gli investitori e spingono in ribasso i listini azionari del Vecchio Continente a meta' della prima seduta del mese di agosto. Al centro dell'attenzione resta anche la stagione delle trimestrali, che ha visto alcune big europee pubblicare numeri inferiori alle previsioni. Il settore auto (-2,1% il sottoindice Stoxx), in particolare, risente delle indicazioni arrivate da Bmw (-5,94% a Francoforte), che ha messo in guarda su una crescita delle spese per lo sviluppo di veicoli elettrici. A Piazza Affari il Ftse Mib cede cosi' lo 0,77%, mentre nel resto d'Europa Francoforte perde lo 0,78%, Parigi lo 0,81%, Londra lo 0,39% e Amsterdam lo 0,49%. Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, Nexi scivola del 4,95% dopo la pubblicazione di una trimestrale in linea con le attese. Stellantis (-2,67%) scivola insieme al comparto europeo, mentre le vendite colpiscono anche le banche con Banca Mediolanum a -2,62%, Bper a -2,19% e Mps a -2,02%. Guadagna l'1,64% in controtendenza Tim grazie ai conti migliori delle attese della controllata Tim Brasil e alla speranza di un'accelerazione nel dossier della rete. Sul valutario, l'euro scivola sotto quota 1,10 dollari e vale 1,0978 da 1,1026 ieri in chiusura. La moneta unica e' indicata anche a 156,71 yen (da 156,72), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 142,75 (da 142,15). Ritraccia il prezzo del petrolio: il future settembre sul Wti cede lo 0,73% a 81,20 dollari al barile, mentre la consegna ottobre sul Brent perde lo 0,62% a 84,90 dollari. Volatile il prezzo del gas naturale, che ora segna -0,6% a 28,2 euro per megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.
Il Magazine
Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli