Piazza Affari mette la freccia sul resto d’Europa grazie alle banche, mentre oro e petrolio seguono la scena geopolitica. Ecco il focus del lunedì 16 giugno 2025, aggiornato con dati in tempo reale e approfondimenti macro, commenti e fonti verificate:
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Il rally di Milano brilla in Europa
Piazza Affari ha chiuso in forte rialzo (+1,24% di FTSE MIB a 39.929 punti) trainata da banche e titoli difensivi, con volumi di circa 900 milioni € a metà seduta. A confronto, Francoforte è salita dello 0,54%, Parigi +0,76% e Londra +0,34% : Milano ha quindi sovraperformato il mercato europeo, specchio di una giornata solida.
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Contesto globale e commenti
Nonostante il continuo scambio di attacchi tra Israele e Iran, i mercati rimangono sorprendentemente resilienti. “Surprisingly resilient” dice Russ Mould (AJ Bell), mentre Ben Laidler (Bradesco BBI) sottolinea che i titoli a rischio stanno cedendo terreno.
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Valute, materie prime e oro
• Euro/dollaro stabile a circa 1,155 USD.
• Oro in rialzo: +1,4%, con quotazione vicino a 3.430 USD/oncia.
• Petrolio Brent scende dopo la tensione: -3,2% verso 71,79 USD; WTI perde 2,8%, scendendo sotto i 71 USD.
• Gas: leggera volatilità, ma nessuna spinta significativa finora.
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🇮🇹 spread, BTP e tassi
• Spread BTP-Bund intorno a 95 pb, in calo di ~5 pb rispetto a ieri; valore minimo da mesi.
• Rendimento BTP 10 anni stabile intorno al 3,4% (tra 3,398% e 3,45%).
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Piazza affari: top e flop
Milano – grandi capitalizzazioni (Mib):
• Prysmian +3,84% (tra +3,12% e +3,84%)
• UniCredit +3,44%
• Telecom Italia +3,09%
• Amplifon +2,42%
• Intesa Sanpaolo +2,35%.
Flop Mib:
• A2A -1,36%
• Terna -1,12%
• Inwit -0,79%
• Generali -0,55%
• Hera -0,42%
Mid Cap:
• Top: Sanlorenzo +3,47%, Technoprobe +2,98%, The Italian Sea Group +2,84%, Ferragamo +2,82%
• Flop: Banca Generali -2,76%, Intercos -2,30%, Philogen -1,11%, Comer Industries -0,96%.
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Wall Street alle 17:40 ora italiana
I futures sull’indice S&P 500 segnano +0,6%, riflettendo attese di apertura positiva. L’ETF SPY, specchio dell’S&P 500, quota circa 603,78 USD (+6,78 points intraday)
Stato dell’arte macro
• In Italia, l’inflazione armonizzata definitiva di maggio è stata rivista: -0,1% m/m (da +0,1%) e +1,7% t/t (da +1,9%), sostenuta da alimentari non lavorati.
• Negli Usa, l’indice Manifatturiero NY Empire di giugno ha sorpreso al negativo: -16 da -9,2 (consenso -6,3).
• Joachim Nagel (BCE) ha ribadito che la BCE non è vincolata a una pausa o taglio in settembre: ogni decisione sarà “riunione per riunione”.
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Interpretazione
Milano beneficia del buon umore che domina il Vecchio continente e Usa, nonostante la recrudescenza nel Medio Oriente. La discesa del petrolio e del dollaro, insieme alla minore avversione al rischio, ha favorito banche, utilities e difensivi. Lo spread ridotto segnala fiducia degli investitori nel debito italiano.
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Outlook
• Se il conflitto in Medio Oriente accenna a depotenziarsi, potremmo assistere a ulteriori spillovers positivi sulle materie prime.
• Tuttavia, il nervosismo degli emergenti e la vigilanza delle banche centrali (Fed il 18 giugno, BCE a luglio) rimane un fattore da monitorare.
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In sintesi, Piazza Affari oggi guida il recupero europeo, con le banche in spolvero, spread in calo e commodity più agili. Resta alta l’attenzione ai rischi geopolitici e alle mosse delle banche centrali.