• 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Borse: i mercati asiatici risentono delle tensioni del 'dopo Silicon Valley Bank'

- di: Redazione
 
Borse: i mercati asiatici risentono delle tensioni del 'dopo Silicon Valley Bank'
I mercati azionari asiatici hanno risentito, oggi, del forte arretramento di Wall Street dopo il fallimento della Silicon Valey Bank (il più grande negli Stati Uniti, dopo la crisi del 2008), che ha scatenato preoccupazioni su un possibile effetto domino a livello globale. Anche se la linea scelta dall'Amministrazione Biden di garantire i clienti della banca (come di quelli della Signature Bank, anch'essa chiusa dal governo perché a rischio fallimento) ha comunque rassicurato gli investitori.
Il benchmark giapponese Nikkei 225 è sceso dell'1,6% a 27.685,86 nelle negoziazioni mattutine. Lo S&P/ASX 200 australiano ha perso lo 0,3% a 7.125,90, mentre il Kospi della Corea del Sud ha chiuso con un - 0,4% a 2.385,25.

Borse: i mercati asiatici risentono delle tensioni del 'dopo Silicon Valley Bank'

L'Hang Seng di Hong Kong è salito dell'1,4% a 19.594,07. Lo Shanghai Composite è salito dello 0,3% a 3.238,98, poiché le azioni cinesi hanno registrato un guadagno nei futures statunitensi. I futures Dow sono aumentati dell'1,1% a 32.516,00. I futures S &P 500 sono saliti dell'1,4% a 3.952,50.
I mercati cinesi hanno anche goduto dell'effetto stabilizzante delle ultime nomine, tra cui quella del governatore della Bank of China, che hanno segnalato una continuità della politica.
Ad abbassare i timori dei mercati asiatici è giunta, prima che iniziassero le negoziazioni, la comunicazione che il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, la Federal Reserve e la FDIC proteggeranno tutti i clienti della Silicon Valley, consentendo loro di avere accesso, già da oggi, ai loro fondi.

Le azioni sono crollate venerdì a Wall Street, con l'S &P 500 che è sceso dell'1,4% chiudendo la peggiore settimana da settembre.
Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 345 punti, o dell'1,1%, mentre il Nasdaq Composite è sceso dell'1,8%. L'S &P 500 è sceso di 56,73 punti a 3.861,59. Il Dow ha perso 345,22 a 31.909,64 e il Nasdaq è sceso di 199,47 a 11.138,89.
Alcuni dei cali più bruschi di Wall Street la scorsa settimana sono arrivati dal settore finanziario. La First Republic Bank è crollata del 14,8%, mentre Charles Schwab ha perso un altro 11,7% dopo aver perso il 12,8% giovedì. Le banche più grandi, che sono state sottoposte a stress test dalle autorità di regolamentazione dopo la crisi finanziaria del 2008, hanno retto meglio. JPMorgan Chase è salito del 2,5%.
Nel commercio di energia, il greggio USA di riferimento ha perso 26 centesimi a 76,42 dollari al barile. Il greggio Brent, lo standard internazionale, è sceso di 35 centesimi a 82,43 dollari al barile.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 83 record
22/07/2025
Poste Italiane, ricavi record e utile in crescita: al rialzo le stime per il 2025
Poste Italiane chiude il primo semestre dell’anno con numeri che confermano il momento pos...
22/07/2025
Dazi Usa al 30%, l’allarme di Orsini (Confindustria): “Serve un fronte europeo”
Confindustria mette nero su bianco le conseguenze di un’eventuale impennata dei dazi statu...
22/07/2025
Rimbalzo asiatico in avvio, yen su e materie prime stabili
I mercati asiatici reggono alle incertezze politiche, euro forte, petrolio giù, oro in ria...
22/07/2025
Pac, scure su 770mila aziende agricole italiane
Tagli del 20% ai fondi Ue per il settore primario: Coldiretti parla di colpo mortale. Loll...
22/07/2025
Unicredit, l’assalto sfumato a Banco Bpm e l’ombra del ritorno
Unicredit fallisce l’ops su Banco Bpm. Orcel prepara una nuova offensiva mentre Crédit Agr...
Trovati 83 record
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25