Brunello Cucinelli, numeri in crescita: nel primo trimestre 2023 ricavi netti pari a 265,3 mln di euro (+34,7%)

- di: Barbara Leone
 
Numeri in crescita in casa Brunello Cucinelli. Il CdA della Casa di Moda operante nel settore dei beni di lusso, e quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana (ora, Euronext), ha infatti esaminato il fatturato del primo trimestre 2023, in accordo con gli International Financial Reporting Standards (IFRS) emessi dall’International Accounting Standards Board. Ne emerge un quadro più che roseo. Il primo trimestre 2023, infatti, si conclude con risultati molto, molto importanti, riportando una crescita del +34,7%, registrata in modo diffuso ed equilibrato all’interno delle diverse aree geografiche e in entrambi i canali di vendita. Il solido e costante contributo di Americhe ed Europa, con incrementi che evidenziano la relativa crescita strutturale della domanda nella fascia del lusso assoluto, è accompagnato da risultati di altissimo valore in Asia, con la Cina che si conferma primaria opportunità di sviluppo per la nostra industria, migliorando ulteriormente il trend di crescita che già aveva riportato per tutto il 2022.

Brunello Cucinelli, numeri in crescita: nel primo trimestre 2023 ricavi netti pari a 265,3 mln di euro (+34,7%)

“Il primo trimestre di quest’anno si è chiuso con dei risultati eccellenti – ha commentato Brunello Cucinelli, Presidente Esecutivo e Direttore Creativo della Casa di Moda -. Non vi è dubbio che stiamo raccogliendo i frutti positivi del tempo felice che vive il nostro brand sia per lo stile che rappresenta e forse per il modo di condividere le idee con tutti i nostri interlocutori. Riguardo alla nostra fascia di mercato del lusso assoluto, alla quale apparteniamo, seguitiamo ad avere una visione molto positiva per l’intero anno a venire. Ogni giorno lavoriamo a nuovi progetti per capi di abbigliamento di grande qualità, manualità ed esclusività, e ci fa piacere immaginare che gli stessi esprimano un gusto raffinato e contemporaneo. La forte positività generata dalle collezioni Autunno Inverno 2023 Uomo-Donna, insieme al gradevolissimo giudizio espresso dai nostri stimati multibrand e dai giornalisti internazionali; la bella atmosfera che si respira nelle boutique e gli importanti piani di investimento in comunicazione ed eventi nei negozi e nelle Case Cucinelli ci fanno immaginare per l’anno in corso una importante crescita di fatturato intorno al 15%”.

Buonissimi i sell-out delle collezioni Primavera Estate 2023, grazie al favore con cui i clienti e la stampa hanno accolto sia le collezioni femminili che quelle maschili. Rappresentativa la crescita negli ultimi 6 mesi (quarto trimestre 2022 e primo trimestre 2023 cumulati) del canale wholesale, che riporta un incremento del +22,2%. Il Gruppo continua a ricercare l’assoluta contemporaneità in tutti gli spazi di vendita in cui siamo presenti, sia all’interno del canale retail (aumento del +63,7% nel primo trimestre 2023) che nel canale wholesale, che ancora una volta mostra sinergia e complementarietà nel custodire un’offerta di collezione moderna e una esclusiva distribuzione. In riferimento all’Italia, importante menzionare le nuove aperture nelle nuove location dei flagship store di Roma a metà febbraio in Via dei Condotti, tra i luoghi più emblematici del lusso, e a Forte dei Marmi, tra le località resort di riferimento del Paese, in via Carducci, avvenuta nei primi giorni di aprile.

Il Gruppo ritiene che alla base dei risultati delle vendite a partire dallo scorso anno vi siano alcune dinamiche molto chiare: il valore altissimo dell’esclusività nella distribuzione, l’ancora leggera persistente scarsità di manufatti pregiati sul mercato, la domanda di capi affini ad un gusto chiaramente più sobrio, e la visibilità data dai grandi premi internazionali ricevuti. Del resto, si legge nel comunicato, l’azienda ritiene che “l’esclusività richieda sempre una proposta di manufatti unici, di qualità, di altissima artigianalità e manualità, creati per essere tramandati nel tempo. E che siano inoltre distribuiti sui mercati in un numero giusto e altamente selezionato. In questo contesto diventa per noi di grande valore la possibilità di parlare “sottovoce” al cliente, con un invito garbato a scoprire il brand. Crediamo ancora una volta che sia stata importante da parte nostra la decisione, presa sin dai primissimi mesi della pandemia, di adottare una strategia verso tutti gli stakeholders che ci ha permesso con coerenza e responsabilità di rafforzare la struttura produttiva, logistica e distributiva, cogliendo così le opportunità offerte dal mercato. Inoltre, è importante sottolineare come la moda stia virando verso un gusto più sobrio e meno appariscente, con il ritorno ciclico ad un modo di vestirsi curato. Tutto questo è avvenuto con rapidità sia per la donna che per l’uomo, con la ricerca di un’eleganza contemporanea e, dunque, aderente al nostro gusto distintivo e al nostro pensiero”.

Il premio “Designer of the Year” ricevuto nel 2021 da GQ aveva consolidato già il Gruppo nella percezione di questo gusto, e già alla fine dell’anno e per il successivo 2022 si era visto un importante impatto sulle vendite. Ora l’azienda vive un momento analogo, dopo l’annuncio nel mese di dicembre 2022 dell’assegnazione a Brunello Cucinelli del premio “Neiman Marcus Fashion Award for Distinguished Service in the field of Fashion” per l’anno 2023, consegnato a Parigi lo scorso 5 marzo. Questo premio segna un’ulteriore, importante conferma del riconoscimento che il mercato sta dimostrando nei confronti della Casa di Moda in questo particolare momento storico, e ha sicuramente contribuito ai risultati raggiunti nell’anno passato 2022 e nel primo trimestre 2023. Il 28 marzo 2023 a Milano, in una conferenza stampa con numerosi giornalisti e addetti ai lavori, sono stati ufficialmente presentati i due nuovi profumi nati dalla creatività della Casa di Moda. I profumi “Brunello Cucinelli pour Femme” e “Brunello Cucinelli pour Homme” nascono dalla collaborazione con l’azienda lombarda EuroItalia, eccellenza italiana con una spiccata vocazione internazionale, specializzata nella creazione e distribuzione di fragranze di lusso. Le due fragranze si propongono come raffinate ambasciatrici della cultura del bello e dei valori artigiani che l’azienda coltiva in armonioso accordo con il Creato e secondo il fondamentale valore della Umana Sostenibilità, contribuendo ad arricchire ulteriormente l’interpretazione lifestyle del nostro brand.

“Sono particolarmente lieto di annunciare la nuova produzione che vede aggiungere alla linea di eleganza della nostra Casa di Moda due profumi, uno per donna e uno per uomo - ha commentato Cucinelli lanciando la nuova linea -. Diversi anni fa, quando scomparve un mio carissimo amico che produceva essenze aromatiche, un’anima bella, sognai che un giorno avrei dedicato a lui un nuovo prodotto che lo ricordasse. Oggi rendo reale quel sogno, che non ho mai abbandonato per tutti gli anni, e proprio la durata, che ritengo un grande valore, mi ha ispirato in tale scelta, nel considerare quanto a lungo i profumi, dall’oriente antico all’occidente moderno, hanno affascinato donne e uomini e hanno accompagnato la loro vita. Mi piace pensare che un profumo moderatamente utilizzato sia come una carezza, che insieme alla fiducia dona alla persona umana una visione a colori del mondo”. Le due nuove creazioni nascono da un lavoro sinergico ed estremamente accurato, iniziato nel 2019 insieme alla famiglia Sgariboldi, proprietaria di EuroItalia, e ai sapienti nasi profumieri Daphné Bugey e Olivier Cresp.

“Sin dall’inizio - si legge nel comunicato dell’azienda - il nostro desiderio è stato quello di trovare le fragranze giuste, che trasmettessero una sensazione contemporanea di fascino ed eleganza, nonché un omaggio alle emozioni, ai colori e alle fragranze della terra umbra. Questi due profumi per noi molto speciali si vanno dunque ad aggiungere alle Collezioni ready-to-wear e accessori per Donna e per Uomo, arricchendo il mondo, il gusto e la filosofia estetica del nostro brand, seguendo lo stesso approccio adottato con EssilorLuxottica per la progettazione, produzione e distribuzione di Occhiali da vista e da sole Brunello Cucinelli. Crediamo che la contemporaneità di queste collaborazioni, con la famiglia Sgariboldi nelle fragranze e con EssilorLuxottica nell’eyewear, risieda proprio nella cura e nella dedizione con cui i nostri partner e la nostra Casa di Moda seguono insieme, passo dopo passo, tutte le fasi legate allo sviluppo dei prodotti e, importantissimo, la relativa distribuzione, indentificando congiuntamente gli spazi più esclusivi, tra cui la presenza limitata alle nostre Boutique monomarca e ai punti vendita multibrand specializzati e di maggior prestigio nelle rispettive categorie”.

Convinta che manualità e artigianalità siano il fulcro della Casa di Moda, l’azienda ha inoltre deciso di dare vita ad una nuova attività produttiva che sorgerà a Penne, in Abruzzo, un luogo per tradizione estremamente importante nella storia italiana della manifattura artigianale, in particolare dell’abito maschile. Il Gruppo ritiene che in questo specifico segmento vi siano delle grandi potenzialità di crescita. Su tali basi, il piano d’investimento prevede la creazione della “bella fabbrica” che occuperà progressivamente un numero consistente di maestranze altamente qualificate nel settore della sartoria maschile. “Questo nuovo progetto – aggiunge la nota dell’azienda - rientra in quella programmazione che immaginiamo concreta espressione del concetto di crescita sana ed equilibrata che vorremmo sempre guidasse la nostra impresa, in linea con l’acquisizione del comparto produttivo della prestigiosa ‘Sartoria D’Avenza’ in Carrara avvenuta nel 2013, altra eccellenza del Made in Italy nella manifattura dell’abito sartoriale da uomo”.

A livello geografico in Italia i ricavi sono pari a 27,6 milioni di Euro, in aumento del +13,8% rispetto al primo trimestre 2022, con un peso relativo del 10,4%. La prima parte dell’anno ha visto nel nostro Paese un’importante partecipazione di clienti e di stampa specializzata alle presentazioni delle collezioni invernali 2023, sia a Pitti Uomo Firenze che durante le Settimane della Moda Milanese femminile e maschile, nonché durante i numerosi eventi organizzati a Solomeo e in altre occasioni speciali. Tra tutti, l’importante apertura del nuovo flagship a Roma, celebrata con una piacevole serata insieme a numerosi amici, clienti e ospiti speciali, e nel mese di aprile della boutique resort di Forte dei Marmi, entrambe conversioni alla gestione diretta rispetto alla precedente gestione wholesale monomarca. In particolare, la nuova boutique romana si trova in Via dei Condotti, uno dei luoghi emblematici e più noti della “Città Eterna”, e si dispone su quattro piani finemente arredati tra riferimenti al mondo di Solomeo e pezzi unici che evocano la storia romana. In Europa (Italia esclusa) il fatturato è pari a 67,9 milioni di Euro, in aumento del +16,6% rispetto al primo trimestre del 2022, con un peso del 25,6%. L’azienda registra il costante e strutturale contributo del cliente locale, con una sana presenza del turismo nelle principali località; in questo primo trimestre abbiamo accolto con piacere l’iniziale ritorno della clientela proveniente dall’Oriente, dopo che nei mesi scorsi la clientela americana era tornata a viaggiare nel continente. Importante rilevare inoltre come l’inizio del 2023 sembri confermare un ritorno sempre più consistente a una piena quotidianità vissuta in socialità e, soprattutto, in sicurezza. Nelle Americhe i ricavi sono pari a 95,5 milioni di Euro, in crescita del +42,9% rispetto al primo trimestre 2022, con un peso sulle vendite pari al 36,0%. Anche nel mercato del Nord America la crescente domanda appare sempre più strutturale e caratterizzata da una forte solidità. Importante sottolineare come le bellissime crescite siano sorrette anche sotto un profilo qualitativo dal coinvolgimento dei clienti nei confronti del gusto e del mondo della nostra azienda; proprio in questi giorni Brunello Cucinelli è presente a Dallas in occasione di alcuni importanti eventi che proseguono a seguito del premio conferitogli lo scorso marzo da Neiman Marcus. In Asia le vendite sono pari a 74,3 milioni di Euro, in rialzo del +56,0% rispetto ai primi 3 mesi del 2022, con un peso delle vendite pari al 28,0%. Continua il trend decisamente positivo in Cina, dove in questa prima parte di anno abbiamo registrato segnali molto incoraggianti che confermano il potenziale futuro di questo importante mercato. Il primo trimestre 2023, infatti, ha portato per il nostro brand un grandissimo risultato, a cui si aggiungono le impressioni positive e i commenti fiduciosi raccolti dai nostri team nonché dai clienti multimarca e dai nostri landlord. Appare sempre più evidente che i clienti cinesi siano attenti e sensibili verso brand con un posizionamento molto alto, espressione di altissima qualità, artigianalità ed eleganza sofisticata (un gusto quindi autentico, svincolato da loghi o simboli potenzialmente vistosi). Il desiderio del gruppo per i prossimi anni a venire è dunque di poter vedere svilupparsi e consolidarsi un mercato domestico sostenuto dalla qualità del servizio offerto ai clienti dai nostri collaboratori, dall’ampiezza della nostra offerta e da una politica di pricing che vorremmo definire leale e coerente, a cui il nostro brand tiene particolarmente.

Entrando nel dettaglio dei numeri, vediamo che nel canale retail i ricavi sono pari a 164,0 milioni di Euro, in crescita del +63,7% rispetto al primo trimestre 2022, con un peso relativo delle vendite pari al 61,8%. Molto bella la crescita a parità di perimetro, con le vendite delle collezioni primaverili che riportano sell-out in significativo aumento. Importante il contributo dello sviluppo del network, che include nuove aperture, ampliamenti di spazi esistenti e la conversione a gestione diretta nel primo trimestre 2023 della boutique di Roma. La percentuale di crescita del primo trimestre è favorita in particolar modo dalla base di comparazione con lo scorso anno, quando l’incidenza delle vendite retail è pesata maggiormente nei trimestri successivi, a fronte degli impatti correlati alla pandemia - ancora parzialmente presenti nel 1° trimestre 2022 - e alle dinamiche di sviluppo del network. Al 31 marzo 2023, dunque, le boutique retail sono complessivamente pari a 122 rispetto alle 115 dello stesso periodo dell’anno precedente (119 le boutique al 31 dicembre 2022). Nel canale wholesale le vendite sono pari a 101,3 milioni di Euro, in aumento del +4,7% rispetto al primo trimestre 2022, con un peso relativo del 38,2%. L’azienda ritiene che la crescita pari al +22,2% del canale wholesale negli ultimi 6 mesi, ovvero nel quarto trimestre 2022 e nel primo trimestre 2023, sia rappresentativa dell’ottimo risultato della raccolta ordini sulle collezioni Primavera Estate 2023, che rappresentano il cuore del fatturato wholesale di questi due trimestri. La crescita nella prima parte del 2023 deve tenere in considerazione le richieste di molti clienti wholesale di anticipare nei mesi di novembre e dicembre dello scorso anno le consegne dei capi della Primavera Estate 2023, anche a causa della scarsità di merce che era presente nel mercato, con la nostra struttura produttiva, logistica e distributiva che ci aveva permesso di cogliere queste opportunità. Il canale multimarca conferma pienamente il valore strategico per il brand e per l’offerta di ready-to-wear moderna e contemporanea.

“Pensiamo inoltre - si legge ancora nel comunicato - che i sell-out molto positivi delle collezioni Primavera Estate 2023 negli spazi dei Luxury Department Stores e nei Specialty Stores in cui siamo presenti, riflettano pienamente i commenti di grande valore ricevuti dalla stampa specializzata in sede di presentazione delle collezioni”. Per quanto riguarda le aspettative future, la crescita del +34,7% (+32,8% a cambi costanti) del primo trimestre 2023 rende molto concreta e solida l’aspettativa di raggiungere nel 2023 una crescita complessiva del +15% circa, che consideriamo sana ed equilibrata. “Pensiamo sia necessario tener presente che il risultato dei primi tre mesi del 2023 sia decisamente favorito dalla base di comparazione del primo trimestre 2022, relativamente meno impegnativa dei successivi trimestri – si legge in conclusione nel comunicato -. In particolare, nel confronto con l’anno passato, avevamo definito “buono” il risultato del primo trimestre, ‘più che buono’ quello del secondo e ‘ottimo’ quello degli ultimi due trimestri. Le percentuali di crescita del primo trimestre 2023, rispetto alle attese di fine anno, beneficiano inoltre della persistenza di alcuni impatti correlati alla pandemia sul primo trimestre 2022, e infine della dinamica e delle tempistiche di sviluppo del network retail, che avevano favorito la crescita in particolare nella seconda parte dello scorso anno. Proseguiamo infine a considerare molto concreta per il 2024 una crescita dei ricavi nell’ordine del +10% circa”.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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